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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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L'Osservatore Romano Rassegna Stampa
25.06.2013 Nella titolazione solo la risposta israeliana
poi, ben nascosta nel pezzo, ciò che l'ha causata, i razzi di Hamas

Testata: L'Osservatore Romano
Data: 25 giugno 2013
Pagina: 1
Autore: Redazione dell'Osservatore Romano
Titolo: «Raid aerei israeliani nella Striscia di Gaza»

Riportiamo dall'OSSERVATORE ROMANO di oggi, 25/06/2013, in prima pagina, l'articolo dal titolo "Raid aerei israeliani nella Striscia di Gaza".

L'OSSERVATORE ROMANO è sulla stessa lunghezza d'onda del MANIFESTO, per quanto riguarda la diffusione delle notizie dal Medio Oriente.
Viene riportato un raid di aerei israeliani nella Striscia di Gaza, ma per conoscerne la causa (razzi lanciati da Hamas contro Israele) bisogna leggere la breve e anche chiedersi come mai quando cadono razzi su Israele da Gaza questa notizia viene ignorata.
 Le potenziali vittime israeliane non contano mai nulla?

Un palestinese è stato ucciso e altri due sono stati feriti in uno dei raid aerei condotti nella notte dall'aviazione israeliana nella striscia di Gaza, in particolare a Rafah, nei pressi dei tunnel fra la striscia stessa e il Sinai egiziano. In precedenza, un portavoce militare israeliano aveva comunicato diversi interventi dell'aviazione in risposta a lanci di razzi dal territorio palestinese controllato da Hamas. La ripresa delle violenze minaccia di aggravare ulteriormente la condizione della popolazione palestinese, che soffre in maniera sempre maggiore d'insicurezza alimentare, secondo quanto denunciato dal direttore del Programma alimentare mondiale (Pam) dell'Onu, Ertharin Cousin. Quest'ultima, nel fine settimana, ha condotto insieme con Filippo Grandi, il direttore dell'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite per gli aiuti ai rifugiati palestinesi, una visita nell'area di Gerico, in Cisgiordania. In una dichiarazione congiunta, le due organizzazioni hanno sottolineato che «nel 2012, circa 1,6 milioni di persone, il 34 per cento delle famiglie palestinesi, hanno sofferto d'insicurezza alimentare, un aumento significativo rispetto al 2011 quando la percentuale era stata del 27 per cento». Intanto, sempre durante il fine settimana, il presidente dell'Autorità palestinese, Abu Mazen, ha accettato le dimissioni del primo ministro Rami Hamdallah, dallo scorso 2 giugno al posto del dimissionario Salam Fayyad.

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