Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Dice Mark Twain, risponde Vitaliano Bacchi 18/06/2013
Scrive Mark Twain (segnalato da Deborah Fait), risponde Vitaliano Bacchi:
Se le statistiche sono corrette, gli ebrei costituiscono meno dell'un per cento della razza umana. Un piccolo ammasso di stelle minute perso nello splendore della Via Lattea. In realtà sarebbe difficile sentire parlare dell'Ebreo, ma invece se ne parla e se ne sente sempre parlare. La sua fama sul pianeta supera quella degli altri popoli, e la sua importanza nel commercio è sorprendentemente smisurata rispetto alla scarsità del suo numero. Il suo contributo alla lista dei grandi nomi del mondo, in letteratura, scienze, arte, musica, finanza, medicina e altre forme di istruzione ottuse è di gran lunga sproporzionata rispetto alla pochezza del suo numero. Egli ha svolto una meravigliosa campagna in questo mondo in tutte le epoche, e l'ha fatto con le mani legate dietro la schiena. Potrebbe essere vanitoso dei suoi successi, ed essere scusato per questo. Gli Egiziani, i Babilonesi e i Persiani sorsero, riempirono il pianeta di suoni e splendore, e si dissolsero come un sogno e svanirono. Poi vennero i Greci e i Romani, fecero un gran rumore, e se ne sono andati. Altri popoli sono sorti e hanno tenuto alta la loro torcia per un certo periodo. Ma poi la torcia si è consumata, e adesso siedono nella penombra, o sono scomparsi. L'Ebreo li vide. Li combatté e adesso è quello che è sempre stato, senza alcuna decadenza, senza gli acciacchi dell'età, senza debolezze, senza diminuzione delle energie, senza che sia fiaccata la sua mente vigile e aitante. Tutte le cose sono mortali, tranne l'Ebreo. Tutte le altre forze passano, egli resta. Qual è il segreto della sua immortalità? --
Mark Twain
Il segreto è la Legge, l'idea unica al mondo che l'intelligenza si acquisisce attraverso la legge e non l'esperienza o il sacrificio. L'ebreo pose fin dalla vicenda della rivelazione sinaitica e del successivo esodo l'idea della legge al posto dela sua esperienza e ne trasse salvezza forza e intelligenza, secondo quanto è scritto: Sorgente di vita è la Legge. La Legge, fonte del razionalismo e della idea logica di intelligenza in ogni tempo ed in ogni dove, che ogni altra civiltà ha mutuato dallo spirito ebraico cercando di uccidere, come sempre si fa, chi ti ha salvato.