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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Il Giornale Rassegna Stampa
29.05.2013 Tunisia: permesso il niqab nelle università. Quando diventerà obbligatorio ?
islamisti sempre più potenti

Testata: Il Giornale
Data: 29 maggio 2013
Pagina: 14
Autore: Redazione del Giornale
Titolo: «Vittoria degli islamici in Tunisia: sì al niqab anche nelle università»

Riportiamo dal GIORNALE di oggi, 29/05/2013, a pag. 14, l'articolo dal titolo " Vittoria degli islamici in Tunisia: sì al niqab anche nelle università ".


Donne col niqab

Vittoria degli islamisti sui laici, ora nelle università tunisine sarà permesso  portare il niqab. Oggi permesso, domani obbligatorio?

È l’ennesima vittoria degli islamici. Un sì senza precedenti al velo integrale nelle univer­sità tunisine. Una vittoria per gli integralisti. E ora, negli atenei del Paese le ragazze potranno frequentare le lezioni o dare gli esami indossan­do il niqab, che finora era invece assolutamen­te vietato dai regolamenti uni­versitari, per motivi di sicurez­za e di regolarità degli esami.
Ora però, secondo il sito Tuni­sie Numerique , il governo avreb­be autorizzato la misura, alla quale mancherebbe soltanto l’ufficialità. Si tratta della vitto­ria politica più importante de­gli integralisti islamici tunisini e soprattutto dei salafiti: negli ultimi mesi infatti questo grup­po ha cercato di fare pressione il più possibile su presidi e docenti per ottenere che il niqab en­trasse nelle aule universitarie. Fino a pochi me­si fa infatti gli atenei erano considerati un forti­no dello Stato laico. Ma i salafiti hanno cercato (e ottenuto, alla fine, a quanto pare) in tutti i modi, anche non leciti, di imporre il niqab: intru­sioni a forza, danneggiamenti, aggressioni e pestaggi, fino alla sostituzione della bandiera na­zionale con quella del movimen­to. Fino a che il presidente della Repubblica Marzouki ha inizia­to a fare pressione, lui stesso, perché il divieto al velo integra­le fosse rimosso, presentandolo come una «vio­lazione » della libertà d’espressione. Dopo il sì al niqab, ora i salafiti potrebbero chiedere zone di preghiera nelle università o addirittura la mo­difica dei programmi in senso «islamico».

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