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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Giorgia Greco
Libri & Recensioni
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Theodor Herzl, Vecchia terra nuova 13/05/2013

Vecchia terra nuova                 Theodor Herzl
A cura di Roberta Ascarelli
Bibliotheca Aretina                    Euro 20

 

In italiano non era mai stato tradotto eppure è un libro stupefacente, commovente tanto nel 1902 rendeva tangibile la visione della futura patria ebraica. "Se lo volete, non è una favola" recita il sottotitolo di Altneuland, ovvero Vecchia terra nuova il romanzo scritto da Theodor Herzl 6 anni dopo Der Judenstaat (Lo stato degli ebrei) il manifesto politico del sionismo: e le cose andarono davvero così, non era una favola. Fingendo il viaggio di un ebreo disilluso e sconfortato nella Palestina del 1923, Herzl immagina nel dettaglio le entusiasmanti realizzazioni degli ebrei finalmente immigrati in massa dall' antisemita Europa. Gettando alle ortiche gli stereotipi negativi sul sionismo, il suo creatore vede l' agricoltura risorta e l' industria intelligente, la rete stradale avveniristica, le scuole, le accademie, i teatri, i simposi, la considerazione centrale dedicata alla scienza, il cuore cooperativistico, l' ambizione ad essere "normali" come direbbe oggi Yehoshua. La descrive terra di giustizia e uguaglianza, di laicità, di apertura tra religioni. Troppo ottimista? Anche, ma la sua forza profetica è meravigliosa.

Susanna Nirenstein
La Repubblica


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