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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
01.05.2013 Nablus: palestinese assassina a sangue freddo israeliano
per i giornali italiani era un 'colono'

Testata: Corriere della Sera
Data: 01 maggio 2013
Pagina: 16
Autore: Redazione del Corriere della Sera
Titolo: «Raid aereo di Israele su Gaza»

Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 01/05/2013, a pag. 16, la breve dal titolo "Raid aereo di Israele su Gaza".


Il funerale di Evyatar Borovsky

Il miglior commento alla breve pubblicata da Corriere della Sera è la lettera di Annalisa Ferramosca, che pubblichiamo integralmente, eccola: 

Gentilissima Redazione,

Vorrei approfittare della Vostra ospitalità per esprimere, dal profondo del cuore, le mie condoglianze alla famiglia ed agli amici di Evyatar Borowski, assassinato oggi a sangue freddo, ad una fermata d'autobus, da un palestinese.

Il c.d. 'settler' o 'colono' (confesso che a me quest'ultima parola piace, evoca ricordi delle colonie fenicie, greche, latine e romane nel Mediterraneo e dei loro preziosi contributi alla civiltà, ma dubito che sia il punto di vista più diffuso tra chi fa uso del termine) era un attore israeliano trentunenne, sposato e padre di cinque figli, il più grande dei quali ha solo sette anni.

Mi tormenta da ore il pensiero di quei cinque bambini, della loro madre e dei genitori di Evyatar, come mi tormenta da settimane il pensiero della piccola Adelle Biton, ferita alla testa da una pietra prima del suo terzo compleanno e da allora in coma.

Mi tormenta il pensiero dei bambini palestinesi istigati all'odio e alla guerra fin dalla prima infanzia dai loro stessi parenti o maestri.

E mi indigna pensare all'indifferenza di tanti di fronte a questi crimini e all'odio implacabile di cui sono espressione.

Con il cuore sempre vicino a Israele (che il Signore vegli sempre su di esso, lo rafforzi e benedica con la pace) e la mente inquieta,

i più cordiali saluti,

Annalisa Ferramosca

Ecco la breve del Corriere della Sera:

GAZA — Vacilla la tregua tra Israele e Gaza mediata dall'Egitto: ieri un raid aereo ha ucciso un giovane palestinese. L'uomo, che abitava nel campo profughi di Shati, procedeva a bordo di una motocicletta: secondo Israele, era coinvolto nel lancio di razzi contro Eilat del 17 aprile. Per la prima volta dall'operazione Colonna di nuvola di novembre, dunque, Israele torna a ricorrere alle esecuzioni mirate. Nella stessa giornata, un colono israeliano vicino a Nablus, è stato ucciso in Cisgiordania. L'attacco è stato rivendicato dalla brigate Al Aqsa. L'azione su Gaza non è stata una grande sorpresa. Ancora l'altro ieri il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, aveva lanciato avvisi espliciti. E ieri ha ribadito che «Israele non tollera alcuno stillicidio di attacchi: né da Gaza, né dal Sinai». La vittima si chiamava Haitam al-Hasshal e aveva 29 anni. Per Israele, «una figura chiave del terrorismo». Molto diversa la versione palestinese che parla di una guardia di sicurezza che lavorava all'ospedale Shifa e abitava nel campo profughi.

Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, cliccare sull'e-mail sottostante


lettere@corriere.it

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