Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Vorrei aggiungere al bello scritto di Kedar, tre osservazioni. La prima riguarda una, non considerata, causa (fra le tante elencate) di quella "crisi": la progressiva perdita di coscienza, di autostima e di identità da parte dei paesi europei. Gran parte delle illusioni e del rancore nutriti dal mondo arabo sono un portato se non il prodotto del pensiero "global", neo-pauperista, pacifista ed "antimperialista" che forze - universalismo cristiano e burocrazie umanitarie - hanno inoculato nel vuoto ideologico delle sinistre, in corrispondenza del crollo del comunismo. La seconda osservazione riguarda la disattenzione europea e quindi la necessità di dedicare qualche maggiore sostegno allo sviluppo politico modernizzatore, filoccidentale e tollerante del Marocco. La terza sta negli effetti delle crescenti "gaffe" della macchina diplomatica Usa (v. Iran, Iraq, Libia). Ultimo, il caso recente del Marocco, dove per bocca della nuova ambasciatrice Usa, nera "liberal", che - in tema di diritti umani nel Sahara - ha proposto di sottrarre il controllo al Marocco ed affidarlo all'ONU (ampliando le competenze della "Minurso"). Risultato, il risentimento dell'unico (vero) alleato in zona.
29.04.13 Enrico Boyer
Kedar concorda sicuramente con le sue analisi, noi le condividiamo in pieno. La politica estera americana sta commettendo nel Magred errori colossali, ne pagheremo tutti le conseguenze. IC redazione