Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Mossad: le reclute su internet cronaca di Fabio Scuto
Testata: La Repubblica Data: 19 aprile 2013 Pagina: 40 Autore: Fabio Scuto Titolo: «Nuovi 007 del Mossad la ricerca ora è online»
Riportiamo da REPUBBLICA di oggi, 19/04/2013, a pag. 40, l'articolo di Fabio Scuto dal titolo "Nuovi 007 del Mossad la ricerca ora è online".
GERUSALEMME - Cerchiamo giovani audaci, intelligenti, creativi che amino le sfide, prontiadavventureoltreoceano. Sei hai valore, intelligenza e abilità mentale, puoi realizzare il sogno di compiere una missione nazionalee personale». tquesto il messaggio centrale della vasta campagna di arruolamento lanciata su siti web israeliani e social network dal Mossad, ilserviziosegreto israeliano, che cerca nuove reclute da avviare nel "mondo delle ombre" dove serve «carisma, capacita di leadership, e fascino». La racconta un po' troppo in stile hollywoodiano il Mossad per attirare aspiranti 007 nella sua campagna pubblicitaria che si intitola "Con nemici come questi, abbiamo bisogno di amici", ma è evidente che anche il mondo dello spionaggio ha bisogno di messaggi accattivanti. I posti disponibili per uomini e donne riguardano incarichi dr versi, ed è possibile presentare candidature per un massimo di tre offerte di lavoro. Ma c'è certamente meno fascino e glamour vedendo le posizioni vacanti. L'Istituto per l'intelligence e i servizi speciali è alla ricerca di persone altamente qualificate che siano veteranidelleunitàdi intelligence dell'esercito israeliano, persone che parlino lingue straniere — in particolare il persiano e l'arabo, insegnanti di lingue straniere, specialisti nell'hi-tech, chimici, tecnici scientifici, graphic-designer, avvocati, psicologi, ma anche un magazzinieree un falegname. Accolti con favore gli aspiranti con doppia cittadinanza e doppio passaporto. 11 Mossad è una delle agenzie di intelligence piùfamose almo ndo. I suoi numerosi successigli hanno procurato una solida reputazione di efficienza, spesso ingigantita dai mass media e resa mitica dagli arabi che tendono a enfatizzare le risorse del nemico. Due anni fa il governatore del Sud Sinai accusò lo spionaggio israeliano di aver addestrato pescecani per attaccare i turisti nei resort sul Mar Rosso per far fallire l'industria turistica egiziana. La notorietà dell'Istituto ètalechespessolesueimpresesono oggetto di romanzi e film di spionaggio. Ma negli anni non è sfuggito a grandi fiaschi edisfatte, che però non hanno intaccato il mitodellasua efficienza. L'operato del Mossad resta il più efficace baluardo contro la minaccia nucleare iraniana. la sede ufficiale dell'Istituto è a Tel Aviv, dove la sua torre di comunicazione svetta su ogni altra costruzione: la chiamano "il dito di Dio", perché"Dio"èancheilso-prannome del Mossad nel linguaggio di strada. A dispetto di quel che si crede fra le tre agenzie che si occupano di sicurezza in Israele — lo Shabak (meglio noto come Shin Bel), competente per la sicurezza interna dello Stato, e l'Aman, quello militare — è quella meno numerosa. I dipendenti ufficiali dell'Istituto fondato da David Ben Gurion nel 1949 sono poco meno di 2mila — anche se stime ufficiali non ce ne sono — organizzati in sei diversi dipartimenti, fra cui le Operazioni Speciali, da cui dipendono le Kidon (baionette), le micidiali unità di eliminazione. Un tempo la parola Mossad non si poteva scrivere sui giornali per non incappare nella censura e il nome del suo "ram-sad", capo, poteva essere indicato soltanto come "Mr. M.". Adesso gli si pub mandare una e-mail.
Per inviare la propria opinione a Repubblica, cliccare sull'e-mail sottostante