Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Rispettare le donne: Io non soffro di falsi pudori ma leggendo notizie come queste m’incazzo a tutto spiano: quindi innesto la quarta e vado velocemente al dunque... Che d’imbecilli e carogne fosse appestato il mondo non è certo un mistero, ma addirittura che il mondo femminile in islam sia considerato oggetto di sfogo biologico per soddisfare la libidine inappagata e la tempesta ormonale di qualche gruppo combattente dei ribelli in Siria, assatanati di sesso ce ne corre. La donna com’è risaputo anche dalle pietre in quei paesi è considerata funzionale per un solo scopo, secondo gli squallidi e famelici lenoni religiosi fondamentalisti, ipocriti: per tale motivo dovrebbero farsi qualche annetto di carcere, invece di reclutare giovani ragazze per soddisfare le smanie erotiche dei ribelli. Gli iman e ulema, perché non provano a loro volta “il piacere sodomitico” di infilarsi in quel posto un oggetto che li dilanierebbe, così da divenire a loro volta degli “shaihd” e potrebbero godere delle grazie verginee, vagheggiate nel fantaerotico paradiso islamico. Ma si sa questi baciapile “sono altruisti” (in realtà disprezzano le donne) quindi mandano i più ottusi a farsi esplodere con l’odio ad essi inculcato, tra la folla ignara e innocente. Questi santoni da fumetti degli orrori non vogliono privare i poveri mentecatti masochisti ignoranti e vili assassini di compiere stragi. Infatti, il loro miraggio e aspirazione abominevole è quella di conquistare il paradiso erotico. Anche in quel luogo soprannaturale le donne hanno la funzione di svendere il proprio corpo, da deflorare ogni volta dopo il primo amplesso, infatti, tornano subito illibate per farsi sverginare all’infinito. Questi “martiri” canaglie sono così idioti e creduloni nell’accettare una panzana così assurda che, solo una mente perversa e ignobile poteva concepire. Intanto neanche nell’aldilà vi sono tregua e rispetto per la dignità delle donne, considerate alla stregua di vacche da monta, perfino nel paradiso osceno tanto decantato per chi in terra si è dedicato a pratiche sessuali poco profetiche, o anch’esse sono state dettate dall’angelo ispiratore del Corano? Per quelle che, come la giovane diciottenne “prostituta” tunisina, hanno intenzione di seguirne l’esempio e combattere la loro “jihad sessuale” per rinfrancare e rinvigorire (quando mai) i ribelli. Da parte della jihad lo scopo è quello d’intimorire i fedeli, usando il bastone e la carota nel lanciare fatwa miserabili. La scusa più oscena e nazista è di giustificare gli stupri sulle donne perché, anche le truppe alleate che liberarono il mondo da Hitler e Mussolini praticarono le stesse violenze. In Norvegia e nei paesi scandinavi le vittime delle violenze sessuali, ha raggiunto vertici inaccettabili. I governi di queste nazioni cosa aspettano a cacciare i mostri che hanno raccolto e dai quali, sono stati barbaramente ripagati? Oppure apprezzano più i petrodollari e le forniture di greggio che qualche imene deflorato a viva forza delle vittime loro compatriote? Cambiate nazionalità cittadine che vivete un livello d’insicurezza degradante. E quei bamboccioni di maschi vichinghi perché non reagiscono, oppure piace anche loro la trasgressione con gli ex schiavisti mussulmani giunti dal Medioriente?