Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Zeruya Shalev, Quel che resta della vita 01/04/2013
Quel che resta della vita Zeruya Shalev Traduzione di Elena Loewenthal Feltrinelli euro 17
È una maestra delle solitudini, le incertezze, l'amore, l'erotismo, le paure, degli stati d'animo che si muovono frenetici dentro ognuno di noi, ma questa volta l'israeliana Zeruya Shalev, al suo quarto titolo, scrive un romanzo particolarmente intenso, fluviale, una storia impetuosa a più voci che ci travolge tra i labirinti psicologici di ogni personaggio principale. Sullo sfondo Hemda, una donna morente nata nell'ideologia ferrea del kibbutz (come Zeruya, oggi cinquantenne) e non ha saputo assolvere al suo ruolo materno: solo nelle ultime ore riesce a ricordare e a stabilire di fatto un campo invisibile d'amore con i due figli risucchiati intorno a lei, accanto alla morte. Da un lato Dina, una 46enne torturata, ossessionata dal fatto di avere una sola figlia e di essere ormai in un'età non più fertile: ora le pare che solo adottando un bambino potrà ridare un senso alla sua generosità e alla vita, ma questo stravolge ogni rapporto famigliare. Dall'altro, o dovremmo dire insieme, il fratello Avner: una scena vista nell'ospedale della madre illumina la sua idea dell'amore e mette ancor più in crisi il suo matrimonio infelice. Flussi di coscienza inesauribili e intrecciati portano ognuno al coraggio di cambiare.