Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Giuro, non volevo, ma è successo. Questa mattina nella mia classe (una V di Scuola Superiore) spiegavo l'avvento del Fascismo in Italia, il cavalcare la protesta di un Paese in crisi, la violenza verbale, e non solo, dei ras, delle squadracce, ma anche la capacità oggettiva di un ex socialista massimalista di sfruttare l'incapacità e soprattutto le divisioni interne della sinistra italiana di allora (solo di allora? Mah!), il far apparire il suo come un movimento anti politico e anti partitico. Solo alla fine della mia lezione, la collega che svolge le ore in compresenza con me, mi ha detto: "Come è tutto simile a quello che viviamo oggi in Italia!". Io ho scosso il capo e ho semplicemente aggiunto: "Non avrei voluto che la mia lezione desse questa impressione, ma la storia non si cambia". Il guaio è che gli italiani tendono a non capirne il valore e quindi commettono troppo spesso gli stessi errori. Mi piacerebbe avere un parere dal Prof. Volli,
cordialmente, Lara Zinci
risponde Ugo Volli:
Gentile lettrice, la mia impressione è che, più che ripetersi, la storia continui sugli stessi binari. Detto in maniera più esplicita, che ci siano fattori di lunga durata che ne condizionano gli sviluppi momentanei. Uno di questi fattori di lunga durata è l'anticapitalismo della sinistra, che risente sempre della tentazione del dirigismo; un'altra è il luddismo, l'idea che i mali vengano dalla modernità e dal progresso; un'altra ancora è l'antiliberalismo, la diffidenza verso la libertà individuale sul piano economico, politico e sociale. Aggiungo che un'altra tendenza connessa è l'antisemitismo. Spesso queste posizioni di "sinistra" generano posizioni di "destra", ma i contenuti non cambiano. Oggi siamo immersi in un'ondata di questo tipo. Possiamo solo sperare che non sia davvero uno tsunami come vorrebbe Grillo, ma solo una delle alte maree antidemocratiche che si succedono periodicamente da due secoli almeno