Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Molto pregiato dott. Ugo Volli, eggo sempre con interesse i suoi articoli che sono chiari e lungimiranti...mi preoccupa la nostra cara, bella ma ingenua Europa...saremo già dhimmi? Ringrazio Israele che resiste e vuole difendersi per vivere; di più, se Israele vive, è salva tutta l'umanità, in primis l'Europa. Ma perchè siamo così ciechi? Abbiamo la presunzione di cambiare il mondo islamico denigrando continuamente la nostra cultura, la nostra civiltà, le nostre tradizioni, lingue, arte e tutto il costrutto di pensiero antrpologico biblico e filosofico greco e giuridico romano ? Per non parlare poi delle nostre FEDI quella ebraica che è il fondamento la radice forte su cui è nato un germoglio che per noi cristiani è diventato un altro albero di vita...io amo il mio popolo ebraico, senza di lui non avremmo Gesù...so che le mie parole sono piccole di fronte alla vostra grande Storia di FEDE...non so come spiegarmi io mi sento parte di questa Storia...nelle mia chiesa c'è una grande Menorhà che accendiamo quando leggiamo il testo di Genesi, la creazione...è molto bello questo momento. Sono andata fuori tema :-) cordiali saluti simonetta
risponde Ugo Volli:
Gentile Simonetta, non entro nel suo "fuori tema": Informazione Corretta non è il luogo giusto per parlare dei rapporti fra Ebraismo e Cristianesimo e in generale di religione. Certo che l'amicizia fra cristiani ed ebrei è una cosa importante, una conquista preziosa che si è sviluppata molto a partire dal Concilio. Sono completamente d'accordo sul suo tema: il rischio oggi è che si scambi la nostra libertà (che vale per tutti i pensieri e le fedi) per acquiescenza di fronte alla prepotenza e alla volontà di dominio di chi ne approfitta ma non la condivide. (Ugo Volli)