Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Diario Etty Hillesum Traduzione di C. Passanti e T. Montone Adelphi Euro 35
“Possa l’edizione integrale degli scritti di Etty Hillesum essere un monumento più duraturo del bronzo”, scrive citando Orazio, Klaas Smelik il curatore di questa nuova ed integrale edizione di uno dei documenti più originali della novecentesca tragedia ebraica. Etty, nata da una famiglia della borghesia intellettuale ebraica ha 27 anni quando nel ’41 approda nello studio di un allievo di Jung che le impone la scrittura terapeutica di un diario, giorno dopo giorno. Su quei quaderni finiscono le note della relazione (terapeutica ed erotica) con lo stesso psicologo e con altri uomini. Ma diventano soprattutto la scoperta e la rivelazione di sé in un crescendo di toni che rovescia la tecnica nazista tesa a provocare l’avvilimento fisico e psichico delle persone. Etty non si avvilisce: “Le Tue lezioni sono dure, mio dio, lascia che io sia la Tua buona e paziente allieva”. Il suo racconto è sorprendente, incalzante e definitivo. Nella metà del ’43 partì per Westerbork, tappa di passaggio per Auschwitz, dove sarebbe morta poco dopo. “La vitalità è una qualità puramente psichica”, disse.