Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Francamente, la posizione di IC pro-B mi pare discutabile. B era sopratutto amico di Sharon, corrigetemi se sbaglio. Sharon non mi piaceva, leggermente dal 1974, dopo la guerra di Kippur, e in poi sempre meno, a tal punto che prima delle ultime elezioni, quelle che poi ha preso Olmert, esprimevo il dilemma se votare per Yachad (Beilin, sinistra) o Ichud (Liebermann, destra), il criterio per la scelta era chi era piu lontano da Sharon, un giorno Liebermann, l'altro Beilin. Il commento del "mio" giornale, il NZZ, destra liberale, era "povera Italia, dominata da 2 giullari" (B & B). E per citare un commentario politicamente scorretto: Italia fara' da se, se? Lasciamo Israele da parte. Ah, e si. Qui in Israele sono piuttosto cechi. Hanno parlato di B.G., sorridendo, ma non hanno menzionato il suo antesemitismo. E hanno menzionato che Stephane Hessel e' morto, invece di dire che e' crepato.
io non sono affatto innamorato di Berlusconi. Personalmente lo trovo piuttosto difficile da reggere, troppo allegro e ridanciano, troppo contento del suo denaro, troppo narcisista, troppo di cattivo gusto. Però nella cultura italiana tutta catto-comunista è un'eccezione. Non è solo il solo amico di Israele che abbia avuto potere (non l'hanno mai avuto La Malfa, Pannella e i pochi altri politici laici), ma anche uno che ha un pensiero non religioso, cioè non ipocrita, che ami godersi le sue cose senza fingere di esserne pentito, che è stato capace di costruire un impero industriale e che misura le cose sul fare e non sull'ideologia. Dopodiché purtroppo ha fatto molto poco di quel che prometteva, ha preferito i compromessi col vecchio potere e soprattutto si è lasciato incastrare in situazioni piuttosto squallide dal suo narcisismo sessuale, sicché i suoi nemici sono riusciti a tendergli con successo grandi trappole. Però in effetti in Italia, se si dovesse rivotare domani, lo farei per lui, credo