Buongiorno.
visto che affermate, senza ombra di dubbio,riguardo alla Sindone che ", ... inoltre è stato dimostrato dalle analisi scientifiche del tessuto la sua datazione in epoca medievale" Vi consiglio, , di leggere il libro "La Sindone - analisi di un mistero" di Emanuela Marinelli, Sugarco Edizioni.
Lo so che non c'entra nulla con i problemi di Israele, i quali, dite, sono la Vostra unica occupazione, ma spesso tirate in ballo questioni che riguardano la fede cattolica,ovviamente per denigrarla, che non hanno niente a che vedere con la politica pro o contro Israele. E comunque per amore della verità scientifica, Vi consiglio di nuovo di leggere il libro, oppure di evitare giudizi perentori su argomenti che non conoscete.
cordiali saluti

s.borgianni
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 Gent. redazione,
scrivo per commentare una Vostra affermazione riguardo alla Sindone (in 'La Shoah è un fatto storico, la Sindone no') pubblicata oggi. L'affermazione che la Sindone sia un falso storico è del tutto priva di fondamento, come lo è il rifarsi (ancora!) alle fin troppo sbandierate datazioni con il C14, ampiamente ridimensionate già anni or sono e, ormai, del tutto prive di credito.
Si può affermare tutto e il suo contrario, sulla Sindone, ma non più che sia un falso: le modalità di impressione dell'immagine sono tutt'ora ignote ma è stato dimostrato (almeno di fronte a menti aperte e non ideologicamente corrotte) che la provenienza e la cronologia che la riguardano coincidono con il periodo che vedeva Gesù di Nazaret operare in Galilea.
Da qui a dire, però, che l'uomo che vi compare sia effettivamente Gesù di Nazaret o, peggio che mai, il Figlio di Dio o Dio stesso (!!!), naturalmente, ce ne corre, e qualunque serio ricercatore ve lo potrebbe confermare.
Conviene di più (perché più vicino ad una forma scientifica di indagine) accettare il fatto della storicità della Sindone come prova della tortura prolungata di un uomo effettuatasi secondo le modalità descritte nei Vangeli.
Cordialmente,

Dr Paolo Gentili
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Gentili lettori,
la nostra critica era rivolta a Guido Ceronetti, un granede poeta che onora la cultura italiana, ma che, come tutti, può cadere in errori a volte tragici, come quello contenuto nel suo articolo sulla STAMPA  , per chi non l' avesse letto: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=6&sez=110&id=48249
Non erano messe in discussione nessuna verità di fede, semplicementente abbiamo ritenuto inaccettabile il paragone con una reliquia lo sterminio di sei milioni di ebrei nella Shoah. Questo indipendentemente dalla datazione della Sindone. Ripetiamo, le reliquie non si discutono dal punto di vista religioso, ognuno può credere in ciò che vuole se il livello è quello religioso, ma quando di mezzo c'è la verifica scientifica della veridicità storica, come nel caso della Sindone, non c'è nessun libro che possa smentire quanto l'analisi scientifica del telo ha ampiamente dimostrato.
In quanto all'atteggiamento di IC nei riguardi del cristianesimo/cattolicesimo, noi interveniamo soltanto quando è in discussione Israele, come nel caso di Ceronetti. Mai abbiamo messo in discussione la religione e il suo credo.
Laicamente, pubblichiamo quanto ci sembra rilevante, sempre disponibili e metterci in discussione.
A prososito, pubblichiamo oggi l'intervista di Fiamma Nirenstein al Rabbino Capo di Roma, Riccado Di Segni, su Benedetto XVI http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=9&sez=120&id=48267 i cui toni sono un ottimo esempio dell'equilibrio di IC nel trattare questi argomenti.
IC redazione