Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Cara sig.ra Fait, la stragrande maggioranza degli ebrei italiani, in perenne sindrome di Stoccolma, da Moni Ovadia a Gad Lerner è in servile innamoramento e grande supporter della sinistra, e della peggiore, quella che nei cortei del '68 e oltre urlava a squarciagola "POGROM!", una sinistra assolutamente antisemita. Me ne vergogno profondamente.
Roberto Zanconi
Risponde Deborah Fait:
Caro Signor Zanconi,
Magari la sinistra si fosse fermata al 68, purtroppo e’ andata avanti e sempre peggio. Oggi urla, insieme agli arabi “hamas hamas, ebrei al gas” e da il suo appoggio ai peggiori terroristi presenti sulla piazza. La sinistra e’ antisemita da sempre, esattamente come i fascisti, lo testimonia la sua storia, il partito comunista europeo e’ stato correo di tutti i delitti commessi dall’URSS contro gli ebrei sovietici e sappiamo che, purtroppo, nel partito comunista sovietico antisemita militavano molti ebrei che avevano perso le proprie radici e la propria cultura. Oggi la sinistra europea non si smentisce e continua ad appoggiare gli assassini di Israele come un tempo esaltava chi mandava gli ebrei sionisti e dissidenti, in Siberia o nei manicomi criminali. La sinistra italiana, nel suo piccolo, e’ sempre stata contro Israele in modo vigliacco e paranoico, trasformando in eroi gli assassini e in carnefici le loro vittime . Gli ebrei di sinistra , compresi quelli da lei citati, abiurano le loro radici in favore di un’ideologia antisemita e di un servilismo vergognoso nella speranza di essere accettati e di essere considerati “buoni ebrei contro Israele”.