Avendo letto le molte mail riguardanti le discusse frasi pronunciate da Berlusconi nella Giornata della Memoria, mi piace ricordare altre critiche espresse nei confronti dell'ex Primo Ministro all'epoca del suo viaggio del febbraio 2010 in Israele e nei Territori amministrati dall'Autorita' Palestinese - quando incontro' Abu Mazen con la spilletta della bandiera di Israele al bavero, e non se la tolse per tutta la visita. Cosa che non ho visto fare a nessun altro.

Le critiche di allora sono ben riassunte in questo comunicato del Forum Palestina (http://www.mondoarabo.it/index.php/articoli-vari-topmenu-32-32/515-berlusconi-in-israele), in cui Berlusconi viene definito "un filo-sionista senza scrupoli" che:

- vuole sviluppare i rapporti di partnership con Israele in settori importanti;

- "sposa le sole tesi Israeliane, ribadendo 'il diritto di Israele ad esistere come stato ebraico'  e che 'Israele è senza dubbio un esempio per la nostra possibilità di essere liberi e mantenere la democrazia anche fuori dai confini dell’occidente' ";

- rivendica "la giustezza dei bombardamenti sionisti a Gaza";

-  dichiara che Hamas è "fuori dai tavoli negoziali" e che "Israele è al di sopra del rapporto Goldstone"; 

- ostenta la spilla con la bandiera israeliana;

-  condanna il diritto iraniano a sviluppare l'energia nucleare;

-   sta "instradando" l'Italia "verso una amicizia sempre più stretta con la poco amata piccola Prussia Israeliana in questo percorso pericoloso e guerrafondaio".

Ecco, dopo averlo criticato per le sue recenti esternazioni, ricordiamoci anche di questo. 

Annalisa Robinson, Gran Bretagna