Il PD ha presentato con rullo di tamburi un manifesto dei '' nuovi italiani '' candidati alle elezioni. La cosa sarebbe da apprezzare : se la societa' diventa multietnica , anche le rappresentanze politiche devono esserlo. Ma qualcosa non torna. Il rappresentante della comunita' arabo-islamica , uno di quelli ritratti nel manifesto, ungiovanotto fastidiosamente verboso e ben vestito, su chiama Khalid Chauki. I lpersonaggio e' un tipico prodotto della tecnica della dissimulazione. Si presenta bene , ma , per sua ammissione , e' un estimatore convinto di Tareq Ramadan , un grande bluff che si spaccia per intellettuale ma e' il nipote di Al Banna , il fondatore della setta dei fratelli musulmani e promuove , la sharija. Inoltre , Chauki aderisce all'Ucoii , emanazione dei fratelli musulmani in Italia. Non ho nulla contro nessuno , nemmeno contro i musulmani , ma queste tecniche di infiltrazione , tipiche delle confraternite islamiste , non convincono. Chissa' se il PD ha chiara la situazione, ma non voreri vedere la sharija strisciante anche in Italia , come gia' succede in Inghilterra. Qualcuno avverta Bersani.

dante

E' inutile avvertire Bersani, nel nostro parlamento di amici di Tariq Ramadan ce ne sono già molti, e non solo nel partito di Bersani. Uno più, uno meno, non farà gran differenza, pensi a D'Alema. Se ci sarà un governo Bersani, è probabile che ce lo troviamo ministro degli esteri.
IC redazione