domenica 21 dicembre 2025
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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Salvare le possibili vittime, non i carnefici 12/01/2012

Gentile redazione

Non vorrei aver capito male, la tortura come strumento per difendere la democrazia.

Lessi non so dove , che il waterboarding in taluni casi ha causato la morte del detenuto, ma in questo caso, non  si rischia di mettere la democrazia, al livello di dittature?

Cordialmente

Antonio

Il 'waterboarding' è una forma estrema di coercizione, usata molto raramente, solo in situazioni eccezionali. Per esempio se Clinton l'avesse usata con i terroristi di Al Qaida che erano stati arrestati negli anni '90, è probabuile che non avremmo avuto l'11 settembre. Se un detenuto si ritiene  sia a conoscenza di una strage imminente, noi riteniamo  sia doveroso mettere in primo piano la vita di moltitudini di innocenti e quindi usare tutti i mezzi - che comunque non mettono in pericolo la suavita e che riteniamo coercizione piuttosto che tortura - per ottenere una confessione.
IC redazione


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