martedi` 13 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Vittime e Carnefici 09/01/2013

Copia di e-mail inviata al Corriere della Sera

Ho letto l'articolo di Angelo Pezzana sulla teoria di legittimità della tortura non letale o del costringimento giudiziario alla confessione nell'ambito della politica di prevenzione del terrorismo.
Lo condivido. Costituisce anzitutto l'applicazione della regula iuris romana millenaria "vim vi repellere licet", quindi non è una idea di un sionista reazionario, ma un patrimonio di intelligenza giuridica.
In secondo luogo sintetizza ed elabora magistralmente la stessa identica teoria giudiziaria espressa nel saggio di Alan Dershowitz, il maggior teorico mondiale della intelligence antiterrorista, "Why terrorism works" scritto nel 2002 e divenuto un manuale per tutte le istruttorie giudiziarie internazionali sul terrorismo.
In terzo luogo, l'articolo costituisce l'espressione rigorosa di una logica giuridica pragmatista americana (positive natural law) fra le più potenti e formalizzabili in senso computazionale per il processo e l'indagine giudiziaria: la logica giuridica di Roscoe Pound, il giurista quineano statunitense che ha formulato per primo l'epistemica giuridica in termini costruttivistici di "ingegneria sociale". Diritto, scrive Pound, non è rispettare il terrorista, è rispettare la sua vittima. Il deterrente coattivo delle tecniche di "trial" e di "full confession" è quindi predicato nell'articolo di Pezzana secondo logiche giuridiche utilitaristiche di Pound e Llewelyn che ne razionalizzano l'impiego e la utilizzazione giudiziaria probatoria e quindi la sua legittimità procedurale.

dott. avv. Vitaliano Bacchi


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT