Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Non mi farei gonfiare la gomma della bicicletta 19/12/2012
Dedicato a chi legge Informazione Corretta per dimostrare quella scorretta.
Da socialisti nazionali si allearono con i nazionalsocialisti, per non urtare la suscettibilità dei baffuti. Ora, per non urtare la suscettibilità dei barbuti, sostengono la religione dell'oppio e predicano che la religione sia l'oppio dei popoli. Oggi come allora giustificano il filonazismo come 'reattivo' perchè sono internazionalisti social-teocratici, a sfondo colpevolista dell'individuo libero, ispirati alle feroci dittature delle religioni sociali e di stato. Per questo non credono nel Paradiso ma nei paradisi artificiali. Cercano la Libertà in una Rete (come si fa?), come pure i loro amici insorgenti, e protestano perchè la Rete li controlla. Sono per la tecnocrazia, la smartphone-crazia purchè non sia democrazia ma serva ad integrare gli integralisti. Combattono per i diritti in democrazia ma sono estatici contemplatori delle teocrazie lapidatorie. Dicono che gli ebrei controllano il mondo con le banche. Ma si fanno governare da un italico banchiere di una banca che ha provocato la crisi, che sostiene chi predica l'eliminazione degli ebrei alle U.N., che di fronte alla dissoluzione dell'economia sostiene che la colpa sia della crisi. Dicono di essere antisionisti ed un po' antisemiti per non essere confusi con i razzisti. Volevano distruggere il Mercato ed il Consumo (di norma distruggono vetrine e bancomat) in un paese solo, poi nel mondo. Hanno avuto più Mercato e più Consumo ma sono per un consumo consapevole e sostenibile ed è rimasta loro, come strategia di riforma sociale, la raccolta differenziata e le piste ciclabili per tutti.
Io da gente così non mi farei gonfiare nemmeno la gomma di una bicicletta, purtroppo decidono le sorti di esseri umani.