Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Il Pakistan entra a far parte del Consiglio dei Diritti Umani Onu sarà merito della legge sulla blasfemia ?
Testata: Corriere della Sera Data: 13 novembre 2012 Pagina: 16 Autore: Redazione del Corriere della Sera Titolo: «Pakistan e Kazakistan al Consiglio diritti umani»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 13/11/2012, a pag. 16, la breve dal titolo "Pakistan e Kazakistan al Consiglio diritti umani".
Il Pakistan, nel quale è in vigore una legge sulla blasfemia, entra a far parte del Consiglio dei Diritti Umani Onu. E' solo l'ennesima dimostrazione di quanto quest'organo sia squalificato e inutile. D'altro canto ne hanno fatto parte tutti gli Stati canaglia del mondo, perché non il Pakistan ? Se ne ha fatto parte l'Iran... Ecco il pezzo:
NEW YORK — L'Assemblea generale dell'Onu ieri ha eletto 18 membri del Consiglio dei diritti umani, organo delle Nazioni Unite con sede a Ginevra, per il triennio 2013-2015. Il Consiglio è formato da 47 dei 193 Stati membri dell'organizzazione internazionale, in base a un sistema di rotazione triennale. I nuovi eletti, che entreranno in carica il 1 gennaio 2013, sono: Gabon, Costa d'Avorio, Sierra Leone, Kenya, Etiopia, Giappone, Kazakistan, Pakistan, Sud Corea, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Montenegro, Argentina, Brasile, Venezuela, Stati Uniti, Germania e Irlanda. Il Consiglio dei diritti umani è stato creato nel 2006 in sostituzione della Commissione dei diritti umani, organo criticato per essere ampiamente politicizzato. L'elezione ha suscitato le polemiche dell'organizzazione Un Watch. «Pakistan, Venezuela, Kazakistan, Costa d'Avorio, Etiopia, Gabon ed Emirati Arabi Uniti violano sistematicamente i diritti umani dei propri cittadini — ha commentato il direttore esecutivo di Un Watch, Hillel Neuer — e hanno sempre votato in maniera sbagliata sulle iniziative dell'Onu volte a proteggere i diritti umani degli Stati membri».
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