Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Qualcuno conosce un tal Flavio Lotti? E' il referente del tavolo della pace (che tavolo? che pace? mi vien da chiedere). ebbene pochi minuti fa ha rilasciato un'intervista, preparata, al TG3 Regione Umbria, senza contraddittorio, come al solito avviene per questi pacifinti (!), in cui ha affermato, candidamente, mentre la giormnalista pendeva dalla sue labbra, che in "Terra Santa" (da lui definita così) c'è un'occupazione da parte dello Stato d'Israele, che dura da 60 anni! Qui non si tratta di antisionismo e basta, ma anche di stupidità umana e di totale non conoscenza storica. Insomma ve la faccio breve: ha chiesto all'Italia di votare all'ONU per il riconoscimento dello Stato della Palestina, sottolineando che non solo i palestinesi vivono sotto occupazione, ma gli israeliani ingabbiati da una continua guerra. Ma vi chiedo ancora: non era stata votata una risoluzione ONU, appunto circa 65 anni fa, se la memoria non mi tradisce, con la quale si riconoscevano due Stati e il mondo arabo ha dichiarato guerra a Israele, appena nato? Non so cosa altro aggiungere, se non sollecitare il sig. Lotti a ripassare un briciolo di Storia. Cordialmente,
Lara Zinci
Ignorantone, ma anche codardo, come tutti i pacifinti, mai uno che organizzi una marcia, un dimostrazioncella anche piccola piccola in Siria,in Iran, in Sudan, dove la gente viene ammazzata, no, questi pacifinti vanno comodi comodi in Israele, dove la pace non è in pericolo. IC redazione