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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Il Giornale Rassegna Stampa
09.10.2012 Destra e sinistra estreme, ma quanto si assomigliano
odio per Israele e islamismo mettono tutti d'accordo

Testata: Il Giornale
Data: 09 ottobre 2012
Pagina: 1
Autore: Marcello Veneziani
Titolo: «Una moschea in cambio del Ponte»

Riportiamo dal GIORNALE di oggi, 09/10/2012, in prima pagina, l'articolo di Marcello Veneziani dal titolo "Una moschea in cambio del Ponte".

L'estremismo islamico in Italia non è presente solo a sinistra o in molte organizzazioni vaticane, c'è anche a destra, una destra che si caratterizza per la forte impostazione anti occidentale, anti israeliana ed estremamente aperta alla diffusione dell'islam nel nostro Paese.
Basta leggere le brevi note di Pietrangelo Buttafuoco sul Foglio o le opinioni di Marcello Veneziani sul Giornale, come l'articolo che segue:


Marcello Veneziani

Non prendetemi per islamico o per venduto, ma io la moschea a Pa­lermo per due miliardi di euro la farei. La proposta che ha fatto lo Sceicco del Bahrain, Zamil al Zamil, io la prende­rei al volo. Per la prima volta la Sicilia in­cassa un vagone di soldi anziché sper­perarli. Per la prima volta si fa una moschea non con i soldi nostri o col suolo pubbli­co gratis, come hanno fatto altre città italiane, ma pagata a peso d’oro. E per la prima volta c’è compatibilità am­bientale, perché la Sicilia è anche figlia degli arabi, oltre che dei normanni, dei greci, dei fenici e degli spagnoli. La Sici­lia è pi­azza del Mediterraneo dove han­no fatto lo struscio quasi tutti i mediter­ranei e pure i nordici. In Sicilia l’in­fluenza araba si avverte fin dentro le cattedrali. Sul piano religioso il nemico della fe­de oggi è la finanza, forse l’outlet, il ni­chilismo, non la fede altrui. Certo, vigi­lando e rispettando i luoghi (già c’è una moschea piccola). Magari se gli sceicchi si comprassero tante altre co­se d’Italia, caro Presidente Banki-Mo­on­ti;sono i meno invasivi,mettono ca­pitali e non colonizzano il Paese e l’eco­nomia. In Sicilia farei un’eccezione: niente soldi agli enti locali, ma petro­lio, prodotti o opere pubbliche, così evi­tiamo pizzi, ritardi e infiltrazioni mafio­se. Quante cose si potrebbero fare in Si­cilia con i mezzi del Bahrain ( e non fate gli schizzinosi sul regime, traffichiamo con la Cina e con tanti Stati canaglia). Anche se a me non piace, pensate che baratto: una moschea in cambio del Ponte sullo Stretto. Però fatto da loro.

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