Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Non ho dubbi che questi pazzi fanatici religiosi e per questo ancor piu' pericolosi vadano fermati al piu' presto. Ci sara' un prezzo da pagare, ma fra qualche anno sara' molto piu' caro. Sono altresi' convinto che tutto il buonismo e l'accoglienza rivolta all'Islam da parte di un' Europa di radici Cristiane sia molto pericoloso: noi rinunciamo al Natale trasformandolo nella festa delle luci per non urtare la loro sensibilita' (ma siamo o no a casa nostra con il sacrosanto diritto di rendere grazie al nostro Dio?). Non solo, nel nord Europa molte nazioni non servono carne di maiale nelle mense scolastiche per non urtare la sensibilita' dei poveri bimbi musulmani. Ripeto: ma siamo o no a casa nostra? Se loro vogliono mangiare altro, per me sono liberi di farlo, ma dovrebbe essere libero a maggior ragione mio figlio di mangiare cio' che piu' desidera. Ogni centimetro concesso a loro e' un centimetro in meno per noi e per le nostre tradizioni. Il rispetto non puo' essere a senso unico. Ho avuto modo di riflettere durante le vacanza e sono giunto alla spiacevole conclusione che l' Europa non e' capace di imporre regole e farle rispettare, siamo gia' una provincia islamizzata incapace di difendersi. E' per questo che ho deciso: sto con Israele unico ed ultimo Stato libero Del Medio Oriente circondato dalla barbarie, unico Stato capace di prendere decisioni scomode ed intraprendere azioni efficaci, di cui poi alla fine beneficeremo anche noi, grassi europei senza volonta'.
Marco Magistri
La possibilità di non mangiare cibi che non si desiderano rientra fra i diritti che un paese civile dovrebbe garantire ai suoi abitanti, tutti. Purtroppo l'islam non è soltanto una fede, ma un sistema politico di governo. Non esiste un paese musulmano democratico, che rispetti i diritti delle minoranze. Shari'a per tutti, e zitti! E' questo che succederà in Europa quando i musulmani avranno i numeri sufficienti per imporlo. Sta già succedendo nelle città europee dove sono in maggioranza. Crediamo sia questa,oggi, la maggiore preoccupazione. IC redazione