Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
No al riconoscimento ONU della Palestina 13/08/2012
Il caso della Palestina è uno dei tanti misfatti perpetrati dalle potenze vincitrici della prima guuerra mondiale. L'aver tirato delle linee su una carta geografica per definire gli stati nascenti dallo sfacelo dello sconfitto impero turco è frutto dell'ignoranza, del cinismo, della supponenza e della rozzezza degli Occidentali vincitori. Quanto sta accadendo in Siria e quanto accade in Turchia e in Iraq ne è la riprova. Prima di riconoscere uno Stato palestinese occorre riconoscere l'autonomia di altri popoli, come il tibetano, il curdo e riconoscere che il genocidio ha mutilato l'Armenia di una parte cosiderevole del proprio territorio ad ungiustificato vantaggio della rabbiosa Turchia. Il popolo palestinese non è mai esistito. E' un'artificiosa creazione inglese per controbilanciare l'aliàh degli ebrei nella terra dei loro padri. Finché non si farà chiarezza sulle malefatte del passato da parte degli Inglesi mandatari dell'amministrazione di quelle terre e non si riconoscerà da parte di tutti i Paesi islamici il diritto di Israele ad esistere non si potrà giungere alla creazione di uno Stato palestinese, anche se l'ONU è ormai in balia dei terzomondisti non meno ignoranti degli smidollati Occidentali e molto più fanatici.
Maurizio Del Maschio
La sua mail è un ottimo esempio di e-mail che indichiamo ai lettori di IC affinchè la utilizzino per scrivere ai giornali. Grazie per sue osservazioni, IC redazione