Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Gerusalemme, Betlemme e Ramallah: tre città che non sono 'occupate' 03/08/2012
Copia di email inviata a L'Unità
gentile sig.ra Elena Doni de L'Unità Il suo articolo del 01/08 su 'Note per resistere' presenta delle gravissime inesattezze ed è molto strano: non ci risulta che Gerusalemme, Ramallah (capitale di fatto dell'ANP) e Betlemme siano sotto 'occupazione' israeliana. Ramallah e Betlemme fanno pienamente parte dell'Autorità nazionale palestinese. Non sono assolutamente città occupate della Cisgiordania. Quindi a chi, o a cosa, resistono gli abitanti di queste città , se è la stessa ANP che le amministra e le controlla? Così come Gaza è sotto pieno e totale controllo di Hamas. Quanto a Gerusalemme, è la capitale dello stato Israele come Roma è la nostra capitale. Essendone il proprietario legittimo, è giusto e naturale che ne riempia lo spazio. Soprattutto perché anche ben prima della costituzione dello Stato di Israele vi abitavano i nativi ebrei dello Yishuv, con tanto di fotografie storiche, e non solo!
Cordialmente, Rossella
Quante lettere dovrà ancora scrivere l'ambasciatore di Israele a Roma all'Unità perchè osservi le regole della corretta informazione ? Non c'è mica solo Udg a interpretare la storia a senso unico, adesso ci si mette anche Elena Doni, con degli strafalcioni tali che possono essere dettati non più solo dall'ignoranza, ma dalla volontà instupidita della propaganda. IC redazione