Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Nucleare iraniano: Panetta esclude, per il momento, l'intervento militare ma diplomazia e sanzioni non hanno portato a nulla finora
Testata: La Stampa Data: 02 agosto 2012 Pagina: 15 Autore: Redazione della Stampa Titolo: «Panetta in Israele: 'Con l’Iran la diplomazia non è esaurita'»
Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 02/08/2012, a pag. 15, l'articolo dal titolo "Panetta in Israele: 'Con l’Iran la diplomazia non è esaurita' ".
Le armi della diplomazia con l’Iran non sono ancora state esaurite: è il messaggio che il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Leon Panetta, ha portato al governo israeliano, escludendo nell’immediato il ricorso a un’opzione militare contro i siti nucleari di Teheran. «Dobbiamo esaurire tutti gli sforzi», ha affermato ad Ashkelon, nel Sud di Israele, durante una visita a un sito del sistema antimissile «Iron Dome», finanziato in parte dagli Usa. Il capo del Pentagono ha rassicurato i suoi ospiti ricordando che per Barack Obama «impedire all’Iran di dotarsi dell’arma atomica rappresenta una priorità per la sicurezza nazionale degli Usa e che tutte le opzioni sono sul tavolo».
Ma l’affermazione che l’impegno americano per la sicurezza di Israele «è solido come una roccia» non sembra aver convinto troppo i suoi interlocutori. Il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak ha insistito che «le probabilità che l’Iran rinunci al suo programma nucleare sono estremamente basse», e ha ripreso l’argomento di un attacco di Israele contro i siti nucleari iraniani: «la decisione ultima spetta unicamente al governo israeliano». Una decisione che però non è stata ancora presa, ha detto il premier Benjamin Netanyahu, che ha espresso a Panetta il suo scetticismo: «Né le sanzioni né la diplomazia hanno ancora avuto alcun impatto sull’Iran. Per quanto siano forti le nostri dichiarazioni, non hanno ancora convinto l’Iran che siamo seri nella nostra volontà di fermarlo».
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