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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
20.07.2012 Aerei italiani per Israele
Commento di Michele Nones

Testata: Corriere della Sera
Data: 20 luglio 2012
Pagina: 36
Autore: Michele Nones
Titolo: «Contratto con Israele per 30 aerei, un successo della tecnica italiana»

Sul CORRIERE della SERA di oggi, 20/07/2012, a pag.36, il commento di Michele Nones, dal titolo " Contratto con Israele per 30 aerei, un successo della tecnica italiana ":

Israele ha assegnato oggi all'Alenia Aermacchi un contratto per 30 velivoli da addestramento M 346 per circa un miliardo di dollari: una splendida notizia per l'Italia e per l'industria italiana. Le Forze Armate israeliane sono uno dei più esigenti clienti al mondo. Negli ultimi sessant'anni hanno dovuto assicurare costantemente la difesa e la stessa sopravvivenza del loro Paese. Fino ad ora avevano sostenuto lo sviluppo di autonome capacità tecnologiche e industriali o avevano comperato prodotti americani (anche grazie all'ampia disponibilità di crediti e facilitazioni).
La scelta di un prodotto italiano testimonia la sua validità e affidabilità, e anche quella della nostra industria. Conferma la maggiore forza e capacità di penetrazione commerciale della nuova società Alenia Aermacchi, nata lo scorso anno per integrare e rafforzare in un unico polo le due storiche società aeronautiche. Fare un ottimo prodotto, come l'M 346, è fondamentale, ma trasformarlo in un successo commerciale è molto più difficile. Un contratto di queste dimensioni e durata, con rilevanti impegni nel supporto logistico, può essere gestito solo da una società con spalle robuste. A maggior ragione se, dopo il primo contratto estero con Singapore e questo con Israele, si riuscirà a far diventare l'addestratore italiano lo standard di riferimento a livello internazionale, come è avvenuto con il velivolo da trasporto tattico C 27 J. Anche grazie agli insegnamenti che verranno da un Aeronautica efficiente come quella israeliana.
Per Finmeccanica è un risultato importante in un momento di difficoltà in cui i nodi vengono al pettine e la volontà del suo vertice di scioglierli anziché nasconderli come nel passato, sta provocando la reazione del vero «sistema» nazionale e locale, quello delle resistenze politiche e sindacali.
Questo successo è stato reso possibile anche dall'impegno della nostra Difesa, prima con l'acquisto iniziale di un piccolo lotto da parte dell'Aeronautica e poi con un accordo bilaterale di collaborazione intergovernativo che ha offerto un'efficace cornice politica per questa commessa.

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