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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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La Stampa Rassegna Stampa
06.07.2012 Francia, antisemitismo in ascesa: diciassettenne ebreo aggredito da due maghrebini
cronaca di Alberto Mattioli

Testata: La Stampa
Data: 06 luglio 2012
Pagina: 16
Autore: Alberto Mattioli
Titolo: «Francia, aggredito liceale ebreo»

Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 06/07/2012, a pag. 16, l'articolo di Alberto Mattioli dal titolo "Francia, aggredito liceale ebreo".


le vittime dell'attentato al Liceo Ozar-Hatorah, Tolosa, 

Ennesima aggressione antisemita in Francia. Vittima, mercoledì sera, sul treno Tolosa-Lione, un liceale ebreo diciassettenne di Tolosa che frequenta la scuola Ozar-Hatorah, la stessa della strage del 23 marzo, quando un fanatico islamista assassinò tre bambini e un adulto. Il ragazzo è stato selvaggiamente pestato da due diciottenni di origine magrebina e solo l’intervento del controllore e degli altri passeggeri ha evitato il peggio. Se l’è cavata con una prognosi di otto giorni. La violenza si è scatenata, ha raccontato, quando ha chiamato al telefono suo fratello «che ha un nome ebreo». I due teppisti sono stati arrestati ieri a Lione, in un centro di reclutamento dell’Armée: volevano arruolarsi nell’esercito e avevano anche già passato alcuni test.

Secondo «Paris Match», la vittima non solo frequenta la scuola di Tolosa, ma era lì il giorno della strage, si salvò per miracolo e tentò di salvare una delle vittime con la respirazione bocca a bocca. La comunità ebraica lancia l’allarme: in Francia episodi simili si stanno moltiplicando. All’inizio di giugno, tre ragazzi sono stati aggrediti a colpi di martello e di sbarre di ferro nella banlieue di Lione perché «colpevoli» di portare la kippah. E di recente a Tolosa un giovane è stato arrestato dopo 1.300 telefonate di insulti e minacce alla scuola della strage. Secondo il ministro dell’Interno, Manuel Valls, da gennaio ad aprile gli atti antisemiti sono aumentati del 46%.

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