Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Negli anni 60 nel ghetto di Roma combattevamo contro gli squadristi di destra che venivano nel quartiere ebraico con 'intenzione di massacrarci di botte. dopo i primi momenti eravamno organizzati per farli entrare ma non potevano uscire. Chi vendeva rottami di metallo distribuiva spranghe di ferro le quali pù tardi sarebbero servite per i filo cinesi. i ricchi offrivano le loro auto per incastrare gli incursori che entravano i più dotati passavano la notte davanti la sinagoca verso lungo tevere ,ho visto i segni delle catene sui volti di chi difendeva l'entrata l'ultima incursione è stato in pieno inverno verso le 17 un auto in corsa con un megafono inveiva contro gli ebrei un un ex deportato seduto al bar centrò con una sedia il parabrezza sfondandolo gli altri fecero il resto: Perchè le racconto questo? perchè ci anno castrato i giornaletti piagnucolosi che ci arrivano a casa stampati dalla comunità israelitica che parlano solo di shoà che ad ogni provocazione non protestano oppure lo fanno in rosa che danno spazio a Ovadia Esaltano Lerner ospitano Mentana innalzano Montalcini ascoltano Ariel Toaff vado avanti?no tanto li conosce poi quando protesti dicono "noi siamo democratici diamo spazio a tutti"dico solo Ovadia è invitato a Ferrara bene organizziamo un pulman ognuno paga il suo ma andiamo, Parenzo fa lo str. anche per lui ce nè .Ecco perchè gli ebrei vanno via dall.italia per colpa di quelli che gestiscono la comunità con ilsolito nepotismo chidendo solo soldi per le tasse che poi non capisco a cosa servono se poi tutti i servizi vengono pagati a caro prezzo .Quello che voglio dire è che il suo giornale è coraggioso ma se i vertici delle varie comunità si facessero sentire sicuramente saremmo rispettati, sempre attaccati ma a voce bassa. Mi sono opposto quando il Papa è stato invitato in sinagoga mi sono opposto non nascondo che ero pronto alla contestazione ma non è stato possibile tanto era blindato ma poi qualcuno ha scoperto che il Vaticano è il primo antisemita . Purtroppo ormai i corelligionari quelli più attivi sono tutti conosciuti e segnalati con le mani legate Finisco dicendo che se non sono degni di gestire le nostre comunità ebraiche e meglio che chiamino magari qualche israeliano a farlo 'Cordiali saluti.
Ugo Volli é fuori sede, se legge questa sua mail forse inviera' una risposta. Legga intanto la sua cartolina di oggi sull' indignato Hessel, trovera' una risposta a quanto ci ha scritto. Cordialmente, IC Redazione