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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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L'ideologia degli odiatori 29/06/2012

Ho letto l'articolo di IC sul pride di Roma.

quest'anno non ho partecipato, altri anni invece sono stato presente, ma ho notato con dispiacere che una minoranza, in genere etero, ideologicamente orientata, sfrutta la manifestazione, la sua eco mediatica e la sua affluenza di massa, per lanciare messaggi che nulla hanno a che fare con la lotta del popolo GLBT per la parità.

Viviamo in un paese, l'Italia, che quanto a diritti omosex è più indietro non dico della liberale Europa, ma di molti stati in via di sviluppo, bisogna parlare di questo, e del ruolo che il Vaticano ha nel mantenere questo anacronistico status quo, non certo dei processi di Berlusconi, delle politiche di Israele, delle norme sulle pensioni etc.

Voglio però sottolineare che la grandissima maggioranza dei partecipanti al pride rivendica solo  il proprio diritto ad amare e non ha il minimo interesse nell'attaccare uno stato, quello ebraico, in cui i diritti dei gay sono pienamente garantiti (cosa molto inusuale in contesti di guerra in cui, si sa, è facile che prevalgano visioni autoritarie).

Sarebbe cosa buona e giusta che le organizzazioni gay cacciassero dal corteo chiunque tenti di stumentalizzare una manifestazione che non gli appartiene per veicolare messaggi che non sono appropriati, non solo riguardo a israele ma anche riguardo alle beghe interne dei partiti italiani.

superpollicino

Ci auguriamo che le sue parole vengano ascoltate da chi sembra tuttora comportarsi solo in base all'ideologia degli odiatori di Israele. Grave non è aver fatto un carro simile, ma aver acconsentito che sfilasse insieme agli altri.
IC redazione


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