Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Una mail sul 'Gesù palestinese' nella rubrica del Foglio 'Andrea's Version'. Tutto è bene quel che finisce bene, come avrebbe detto Shakespeare. vendere la pagina di ieri su IC con la lettera di Andrea Marcenaro. Eccola:
Ecco quanto scrissi il 19 giugno scorso al Foglio:
"Da storico e da giornalista non capisco la ragione per cui Andrea Marcenaro qualifica Gesù come "palestinese". Se conoscesse, in tutta sincerità, un minimo di storia, saprebbe che Gesù era un ebreo e che quella terra in cui è vissuto è terra di Israele. Nel I secolo d.C. era sottoposta, direttamente o indirettamente tramite re fantocci, al dominio romano. In occasione della morte di Gesù la regione prima unificata sotto il re vassallo Erode il Grande era stata smembrata in Giudea, Galilea, Iturea, Gaulanitide, Perea e Idumea. Il nome Palestina venne dato solo nel II secolo all'intera provincia sotto l'impero di Adriano che, vincitore della Seconda Guerra Giudaica (132-135), distrusse Gerusalemme e cancellò la stessa denominazione di Israele dando alla sua terra, per estensione, il nome della striscia costiera un tempo abitata dai Filistei, allora già da tempo scomparsi, che furono acerrimi nemici degli ebrei. Si vuole fare del revisionismo storico? Se serve a fare chiarezza, benissimo. L'importante è che sia corroborato da prove tangibili. Altrimenti si inganna e si fa confusione. Ciò potrà favorire la falsa ed invadente propaganda sinistrorsa che ha un debole per un popolo storicamente inesistente (quello palestinese, perché va detto a chiare lettere che storicamente un popolo palestinese non è mai esistito, mentre esiste il popolo curdo sottoposto ad ingiustizie, vessazioni e persecuzioni che tutti fingono di ignorare), ma non giova né alla ricerca storica né all'informazione dei lettori. Neppure la simpatia per un movimento come l'OLP giustifica le corbellerie. Cordialità Maurizio Del Maschio