Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Nuove costruzioni a Beit El, è una notizia ? Da quando in qua uno Stato non può costruire nelle proprie città ?
Testata: Corriere della Sera Data: 07 giugno 2012 Pagina: 27 Autore: Redazione del Corriere della Sera Titolo: «Via libera a nuovi insediamenti»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 07/06/2012, a pag. 27, la breve dal titolo "Via libera a nuovi insediamenti".
Quelle che nella breve vengono definite 'colonie', sono, in realtà, città israeliane, piccole o grandi che siano. Non esiste nessuno Stato palestinese, per ora. Quello ebraico, invece, esiste, e non è ben chiaro per quale motivo non possa costruire alloggi nelle proprie città per i propri cittadini. Se qualche costruzione è illegale, il governo ne autorizza la demolizione, coem è avvenuto per le 5 palazzine di cui alla breve che segue. Ecco la breve:
Beit El, Bibi Netanyahu
GERUSALEMME — Il premier Benjamin Netanyahu ha ordinato ieri la costruzione di 300 nuove unità abitative nella colonia israeliana di Beit El e poche ore dopo di altre 551 unità in altre colonie in Cisgiordania. Una mossa intesa a placare la rabbia dei coloni per la rimozione, ordinata dall'Alta Corte di Giustizia, di 5 palazzine nell'insediamento di Ulpana perché costruite su un terreno di proprietà palestinese. Un deputato nazionalista ha presentato una legge per aggirare la sentenza, ma Netanyahu l'ha affondata col sostegno di 69 deputati, contro 22, dicendo che avrebbe provocato critiche internazionali. Ha presentato un piano alternativo, che prevede lo spostamento delle case di Ulpana a Beit El. I palestinesi hanno condannato il piano di ampliare l'insediamento.
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