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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
08.05.2012 Usa, la Cia sventa un attentato terroristico islamico su un jet
cronaca di Guido Olimpio

Testata: Corriere della Sera
Data: 08 maggio 2012
Pagina: 35
Autore: Guido Olimpio
Titolo: «Sventato dalla Cia un attentato su un jet diretto negli Usa»

Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 08/05/2012, a pag. 35, l'articolo di Guido Olimpio dal titolo " Sventato dalla Cia un attentato su un jet diretto negli Usa ".


Guido Olimpio, Cia

WASHINGTON — Gli americani erano in allarme, si aspettavano una sorpresa nell'anniversario della morte di Osama. E temevano un attacco contro un jet. Ma l'intelligence è riuscita a sventare in aprile l'operazione organizzata da Al Qaeda nella Penisola arabica, la branca yemenita/saudita del movimento.
L'attacco — secondo l'Associated Press che ha svelato i dettagli — era stato affidato ad un attentatore suicida che doveva salire su un aereo con un paio di mutande bomba. Una tecnica simile a quella impiegata, senza successo, nel 2009 da Umar Adbul Mutallab sul volo Northwest in servizio da Amsterdam a Detroit. Ma rispetto a questo episodio, sembra che la bomba fosse più sofisticata perché munita di un nuovo tipo di detonatore. A costruirla Hasan Al Asiri, uno tra i più abili artificieri qaedisti.
Il piano sarebbe stato sventato dagli Usa grazie alla collaborazione di «partner internazionali», dunque servizi di sicurezza di altri paesi (forse Yemen e Arabia Saudita). Gli 007 hanno forse individuato il possibile kamikaze e sequestrato l'ordigno, attualmente nelle mani dell'Fbi. Possibile anche che vi sia un legame con l'uccisione, avvenuta domenica, di un alto dirigente qaedista, Fahd Al Quso, colpito da un raid Usa nello Yemen.
Secondo l'Ap, i mandanti dell'attacco, dopo aver fornito la bomba al kamikaze, gli hanno dato carta bianca sul bersaglio. Doveva essere il mujahed a scegliere la compagnia aerea da colpire. Ma non lo aveva ancora fatto. Un attentato comunque da sferrare nell'anniversario dell'uccisione di Bin Laden. L'Ap aveva ricevuto, giorni fa, una dritta sul progetto eversivo ma ha atteso a pubblicare la notizia su richiesta della Casa Bianca.
Le rivelazioni hanno sollevato qualche perplessità tra i commentatori. Le autorità — affermano — avevano assicurato che non c'erano minacce specifiche contro gli Usa. Ma in realtà fonti della sicurezza avevano messo in guardia proprio sul rischio di micro-bombe simili a quelle del 2009.

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