Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Joseph Roth, Questa mattina è arrivata una lettera 02/04/2012
Questa mattina è arrivata una lettera Joseph Roth Traduzione di Vittoria Schweizer Passigli euro 14,50
Pubblicata postuma, esce per Passigli Editore, a cura di Vittoria Schweizer, una raccolta di brevi racconti inediti di Joseph Roth, databili tra il 1918 e il 1928: Questa mattina è arrivata una lettera, e altri racconti inediti. L’opera va letta come un ‘laboratorio di scrittura’ dove l’autore comincia a perimentare nei molti personaggi e situazioni i leitmotiv ricorrenti e le tematiche tipiche del Roth maturo. Ciò che accomuna questi racconti è l’attenta e vivace descrizione dei personaggi, descrizione che diventa metafora interiore, ricca di sottile ironia con cui l’autore rappresenta i suoi anti-eroi, figure fuori dai canoni, talvolta grottesche o patetiche, tormentate o divertenti, ma mai malvagie. Barbara è una figura umanissima di donna, madre e vittima, che sacrifica la sua vita per devozione assoluta verso il figlio; Carriera rappresenta un tipico funzionario piccolo borghese dell’amministrazione asburgica, devoto al lavoro, maniacale e incompreso, che cerca di sopravvivere a una meschina esistenza. Il cartello narra un fittizio fatto di cronaca incentrato sulla misteriosa scomparsa di una nota suffragetta, in cui Roth dà conto, con pungente ironia, della nascente lotta delle donne per l’emancipazione e della mancanza di scrupoli morali del giornalismo dell’epoca. Giovinezza è un piccolo racconto di formazione, autobiografico, in cui l’autore dà di se stesso un’immagine insolita, intima, a tratti persino sprezzante. Stamattina è arrivata una lettera, che dà il titolo alla raccolta, è lo spunto per una riflessione più generale sulla perdita della patria e delle proprie radici, e per una nostalgica e affettuosa rievocazione di alcune figure singolari che hanno popolato il microcosmo del Roth ragazzo. La ricca casa di fronte, piccolo gioiello narrativo breve e fulminante, ritrae il divario sociale tra ricchi e poveri, e ci regala un finale a sorpresa beffardo e ironico. Umanità malata, il più intenso racconto della raccolta, tratteggia l’esistenza di un uomo dall’oscuro e tormentato passato all’interno di una clinica psichiatrica, e rappresenta un primo esempio di quell’attenzione per i ‘vinti’ cui il Roth della maturità si dedicherà con occhio di umana simpatia e partecipazione. La raccolta è così una inaspettata summa e anticipazione dei temi, dei personaggi e degli ambienti che hanno fatto di Joseph Roth uno degli scrittori più amati del Novecento.