Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Le menzogne di B'Tselem, prese per buone dal Corriere 16/03/2012
Cari Amici,
invio a Voi, che senz'altro siete più preparati di me in materia, un breve articolo, apparso oggi sul supplemento 7 del Corriere della Sera, nel quale è messo in evidenza, nella stessa città (Gerusalemme), il forte divario tra parte "est" e parte "ovest" quanto a verde, piscine, impianti sportivi, biblioteche; nonché distribuzione fondi comunali. La fonte è la (non felicemente) famosa B'Tselem. Da parte mia rilevo, per esempio in ordine alle fognature, che quando era sotto occcupazione giordana, la Città Vecchia ne era sprovvista. Non c'entravano i cattivi israeliani. Non sarà che una parte della città lavora, mentre l'altra è troppo impegnata a farsi mantenere per muovere un dito? Sarei comunque interessata a conoscere la fondatezza dell'affermazione secondo la quale la distribuzione dei fondi comunali è del 90% riservata alla parte "ovest", contro il 10% riservato alla parte "est".
Cordialmente.
Mara Marantonio
Condividiamo le sue critiche, oltre a tutto uno svarione aveva reso persino divertente quell'insieme di menzogne. Le indicazioni Est e Ovest erano invertite ! Ma veniamo a cose più serie. La tabella ripresa dalla ONG israeliana B'Tselem - che opera eslusivamente per diffondere il falso su Israele- avrebbe dovuto destare qualche dubbio sulla sua serietà nel redattore della pagina, che invece l'ha riprodotta tale quale. Il confronto tra Gerusalemme Est e Gerusalemme Ovest è uno strumento di pura polemica ideologica e di progaganda. Le cifre segnalate, che rivelerebbero una attenzione sproporzionata a favore della parte ebraica, non tengono conto che la parte Est è un quartiere, infinitamente più piccolo del resto della città. Per cui la differenza tra i numeri Est e Ovest è senza senso. Ci dispiace non poter riprodurre la tabella, che richiama : fondi comunali, condotte fognarie, strade, marciapiedi, parchi pubblici, impianti sportivi e piscine, ma il succo della manipolazione sta nell'aver ignorato che la parte palestinese della città è, lo ripetiamo, un quartiere. IC redazione