Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Mazara del Vallo scopre i melograni israeliani e li sostituisce alle coltivazioni di vite in crisi
Testata: Il Sole 24 Ore Data: 14 marzo 2012 Pagina: 46 Autore: Giacomo Di Girolamo Titolo: «Melograno al posto dei vigneti: a Mazara il modello israeliano»
Riportiamo dal SOLE 24 ORE di oggi, 14/03/2012, a pag. 46, l'articolo di Giacomo Di Girolamo dal titolo "Melograno al posto dei vigneti: a Mazara il modello israeliano".
Piantagioni di melograno
I giovani siciliani nel Trapanese stanno ritornando alla terra che avevano abbandonato per colpa di una crisi che non dà respiro. In provincia di Trapani al posto dei vigneti stanno spuntando alberi di melograno. Sono quasi 30 gli agricoltori tra Marsala e Mazara del Vallo che hanno adottato il melograno. «Inizialmente - spiega uno di loro, Peppe Messina-vogliamo provare a capire se davvero può essere per noi un'opportunità». L'idea viene da Israele: la varietà coltivata ora è stata brevettata da alcuni genetisti e si tratta di tre tipi di cultivar che danno un frutto di qualità superiore alla media, che può arrivare a pesare anche un chilo. «Durante un viaggio in Israele - spiega l'agronomo Dino Bellussi, che ha lanciato l'iniziativa-ho visitato i centri di ricerca e qui mi hanno spiegato che solo alcune zone del pianeta hanno le caratteristiche climatiche e morfologiche ideali perla coltivazione della pianta. E la Sicilia occidentale era tra queste zone e così abbiamo avuto l'idea di provare ad importare la pianta ed a lanciare queste nuove coltivazioni in alcuni impianti dedicati». II mercato di riferimento è quello italiano. «La domanda di melograno è in espansione - spiega Bellussi - e la produzione è insufficiente». Con Bellussi lavora l'agronomo israeliano Yehuda Karon, responsabile tecnico del progetto che prevede inizialmente l'impianto di 100 ettari e una produzione a regime di 3omila quintali. II costo è di iomila euro a ettaro, per un investimento di circa un milione. La produzione dovrebbe rendere a regime intorno ai 18mila euro per ettaro. La produzione lorda a regime (5 anni dopo l'avviamento) è stimata in 3omila quintali, 300 quintali per ettaro. Tra una anno, nel 2013, la prova generale, con la prima produzione di un certo rilievo, utile per testare le capacità delle aziende e per creare il primo stabilimento per la lavorazione e il confezionamento dei frutti. L'obiettivo è di arrivare anche all'estrazione del succo e dell'olio dai semi di melograni essiccati, molto richiesto per le proprietà farmacologiche e cosmetiche. Basti pensare che il prezzo dell'olio di semi di melograno è intorno ai 7oo dollari al litro.
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