Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
La posizione di Obama nei confronti dell'Iran è delirante. Sono anni che dialoga con l'Iran, ma il programma nucleare, non certo per scopi pacifici, è andato e va avanti. Il tempo del dialogo è finito. Possibile che all'Occidente la storia non insegni nulla? E' stato fatto lo stesso errore con Hitler (il Trattato di Monaco insegna) ed ora lo scenario si ripresenta. Noi non possiamo, non vogliamo, non possiamo permettere che Israele subisca minacce tanto catastrofiche e menzognere. L'Occidente ha il dovere di schierarsi senza condizioni a fianco dello Stato ebraico. Ne va della sopravvivenza di Israele, ma anche della credibilità e della sopravvivenza dell'intero Occidente sempre più timoroso di fronte ad un Islam sempre più protervo. Gli occidentali devono mettersi in testa che i musulmani hanno timore solo di una forza maggiore della loro. Non c'è compromesso con gli "infedeli", non c'è negoziato se ritengono (poco importa che lo siano realmente) di poter competere con l'avversario. E il possesso della bomba nucleare in mano a schegge impazzite come i dirigenti iraniani, tanto attratti dal nazismo da negare addirittura la Shoàh, può davvero illuderli di essere finalmente vittoriosi contro l"infedele". Ci hanno provato a Poitier, a Lepanto e a Vienna. Non hanno certo desistito. Il tempo, per loro non è importante. E' importante l'obiettivo. E' tempo che l'Occidente si svegli e agisca, prima che sia troppo tardi. Obama fa tanti bei discorsi, ma all'atto pratico la sua politica estera è un fallimento. Occorre chiedersi perché...