venerdi 09 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
08.03.2012 Generali vende la quota israeliana Migdal
cronaca di Sergio Bocconi

Testata: Corriere della Sera
Data: 08 marzo 2012
Pagina: 37
Autore: Sergio Bocconi
Titolo: «Generali vende la quota Migdal»

Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 08/03/2012, a pag. 37, l'articolo di Sergio Bocconi dal titolo "Generali vende la quota Migdal".

Generali lascia Israele: il Leone di Trieste ha ceduto per 835 milioni la quota detenuta nella compagnia Migdal, pari al 69,1%, all'imprenditore Shlomo Eliahu. Lo ha annunciato ieri il gruppo triestino precisando di stimare una plusvalenza pari a 103 milioni e un miglioramento dell'indice di solvency I di circa 2,4 punti percentuali. Il controvalore della cessione, che permetterà di aumentare la liquidità del capitale disponibile, rappresenta un premio implicito di circa il 12,6% rispetto al prezzo alla Borsa di Tel Aviv. Il titolo del Leone ieri ha guadagnato l'1,62%.
La trattativa, che secondo le indiscrezioni pubblicate dalla stampa locale è cominciata tra fine 2011 e inizio 2012, è andata avanti in modo piuttosto spedito e la transazione è stata concordata in tempi rapidi. Il gruppo guidato da Giovanni Perissinotto ha deciso la vendita perché Israele non fa parte dei Paesi «core» sui quali punta, quelli cioè a crescita maggiore e a minore presenza assicurativa come, anzitutto, Est Europa, Cina, India e Brasile. Israele è invece considerato un mercato «maturo» (la quota assicurativa sul Pil è pari al 4,7%), con un difficile quadro politico che tra l'altro rende piuttosto volatile la domanda nel ramo vita, che risente delle pressioni regolamentari e dei rischi guerra e terrorismo.
L'acquirente, Eliahu, controlla il gruppo da lui fondato, attivo nei settori finanziario, assicurativo e immobiliare e che detiene il 10% circa di Bank Leumi, istituto che in passato ha controllato la Migdal ed è ancora azionista della compagnia. Eliahu, che ha svolto tempo fa anche attività politica, è nato a Baghdad nel 1936. Ha iniziato la sua «carriera» proprio alla Migdal, da cui è uscito nel 1953 per svolgere l'attività di agente assicurativo. Nel '55 ha avviato una propria iniziativa nel settore delle polizze e nel '66 ha fondato il suo gruppo, inizialmente attivo solo nella Rc auto, e che successivamente ha esteso i rami di business.
La Migdal è presente nei segmenti vita, malattie, fondi pensione e danni con una rete di agenti e broker indipendenti, e una propria società di distribuzione. Dal 2005 opera anche nei servizi finanziari attraverso Migdal capital markets. Nei primi nove mesi del 2011 ha registrato premi lordi per circa 1,3 miliardi (1,6 miliardi a fine 2010) con un risultato netto di 57 milioni (158 milioni a fine 2010) e un patrimonio netto di circa 888 milioni (934 milioni a fine 2010).
Per le Generali Migdal rappresentava in parte un «pezzo di storia». Il Leone partecipa nel 1934 alla fondazione della compagnia, con una quota del 27%, insieme ad alcune famiglie locali. Negli anni Quaranta il controllo passa alla Leumi che lo mantiene fino al '97. In quell'anno Migdal viene quotata e la maggioranza del capitale è rilevata dal Leone, allora presieduto da Antoine Bernheim.

Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, cliccare sull'e-mail sottostante


lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT