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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Carlo Panella in Turchia con un gruppo di industriali .... 07/02/2012

Ascolto su radio radicale un convegno organizzato da Riformismo & Libertà, Roma il 2 febbraio, sulla primavera araba.

 

Leggendo l’elenco dei vari interventi mi aspetto l’esposizione di due posizioni politiche: quella che vede nella primavera l’inizio di un’evoluzione democratica, e quindi propone di assecondare e aiutare senza condizioni, e quella che vede il pericolo del fondamentalismo e propone per lo meno di chiedere delle garanzie democratiche.

 

E, invece, dallo svolgersi del dibattito la prima posizione non può essere chiamata politica: è solo il ben noto appeasement e dà come indicazione quella di seguire gli interessi economici immediati (vengo a sapere che il “turco” Carlo Panella ha fatto una visita in Turchia con una delegazione di industriali italiani per futuri investimenti).

 

A dimostrazione dell’inconsistenza, direi quasi logica, di queste posizioni l’ex-ministro Frattini, alla domanda sul che fare se la minaccia nucleare iraniana dovesse diventare concreta, risponde che la politica non si fa con i se e che lui guarda al presente e cioè alle opportunità per la nostra economia.

 

A me questa sembra un’enormità impronunciabile. Non era la storia che non si fa con i se? Non è forse vero che la politica non si fa senza i se? Cioè senza prepararsi, valutandoli e comparandoli, ai pericoli probabili che possono presentarsi nel futuro: la politica non è amministrazione.

 

A questi personaggi, protetti dai loro ombrellini ideologici, non gliene frega proprio niente del futuro, mentono sapendo di mentire, imbrogliano sapendo di imbrogliare.

 

Non condivido Fiamma Nirenstein quando definisce follia il non accorgersi del pericolo rappresentato dai sucessi dei Fratelli Musulmani: la follia ha una sua dignita’.

 

Pietro Fanelli

E' sempre utile sentire RR, così si viene " a sapere che il “turco” Carlo Panella ha fatto una visita in Turchia con una delegazione di industriali italiani per futuri investimenti". Imbarazzante, ci dirà quansa di più Panella in un prossimo articolo ?
IC redazione

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