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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Immigrazione e Occupazione 26/01/2012

Gentile Prof. Volli,

nel suo pezzo il popolo ebraico e' uno fa, a mio avviso, una clamorosa confusione tra immigrazione e occupazione.
lei si domanda per quale motivo i palestinesi dovrebbero poter risiedere dentro israele, se sposano cittadini di questo paese, mentre i coloni non possono vivere in palestina.
il paragone e' totalmente privo di senso, in italia, per esempio, e' evidente che se un russo o un cinese sposano una cittadina italiana devono poter vivere qui se lo desiderano, nessuno se ne stupisce, ma se domani l'esercito russo o cinese occupassero l'italia e trasferissero parte della loro popolazione in toscana o puglia, in citta' per russi o cinesi, protette dall'esercito dei loro paesi, e rispondendo alle leggi russe e cinesi e non italiane sarebbe un pelino diverso...non trova professore?

Pollicino

Risponde Ugo Volli:

Gentile lettore, il problema della sua lettera è questo: con le comparazioni si dimostra quel che si vuole. E se  gli italiani del suo paragone fossero gli ebrei, che sono lì da tremila anni e i russi fossero gli arabi, che hanno conquistato la terra a un certo punto e vi sono stati a lunghi minoritari (secondo il censimento turco di metà Ottocento, ben prima del sionismo, la popolazione di Gerusalemme era in maggioranza ebraica).
E se questi russi/arabi fossero immigrati per utilizzare il miracolo economico indotto dal risveglio dei toscani/ebrei (è successo così, la gran parte degli attuali "palestinesi" sono discendenti di immigrati egiziani, siriani, ecc. arrivati a partire dalla fine del'Ottoicento perché il lavoro ebraico aveva provocato un piccolo boom economico), e per lottare meglio contro i toscani/ebrei si fossero chiamati etruschi?)
Il paragone è forzato, ma assai meno del suo. Certamente gli arabi abitanti dentro i confini di Israele hanno a che fare con gli antichi Filistei (da cui il nome Palestina) quanto i russi con gli etruschi.
Resta il fatto che la maggior parte dei paesi democratici non concede automaticamente la cittadinanza ai coniugi dei suoi cittadini, soprattutto se sono cittadini ufficialmente nemici.

Ugo Volli


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