Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Gli stupidi dissipano sempre la loro eredità 18/01/2012
Gli stupidi dissipano sempre la loro eredità
Hamas Europarlamento Barack Obama
Cari amici,
c'è una vecchia constatazione del buon senso economico per cui fra i ricchi imbecilli e i loro beni si instaura prima o poi una sorta di repulsione gravitazionale, per cui essi si distaccano. Il che è un bene, in definitiva, perché la percentuale di stupidi è uguale in tutti gli ambienti, come sosteneva l'economista Carlo M. Cipolla nel suo autorevole libretto sulla cretineria e dunque alla lunga nelle società fondate sul denaro e non sul sangue le posizioni sociali si rimescolano. Ma questo vale non solo per gli individui, purtroppo, bensì anche per le culture e le organizzazioni politiche; e riguarda non solo i beni economici, ma anche quelli immateriali. E noi purtroppo, noi eredi di quella tradizione politica che risale al parlamentarismo inglese, alla Rivoluzione americana, al liberalismo e alla democrazia politica, siamo governati mediamente da imbecilli, che stanno dissipando la nostra eredità – non solo quella economica, ma quella politica e culturale. La colpa è anche nostra, degli elettori occidentali, che mandiamo alla Casa Bianca un nemico dell'Occidente come Obama e ci teniamo un governo europeo sempre più somigliante alla vecchia nomenklatura sovietica - con la sola differenza che le loro macchine sono migliori e l'arredamento dei loro uffici è più di moda.
Volete sapere l'ultima manifestazione di questa “repulsione gravitazionale” fra le istituzioni dell'Occidente e la sua tradizione etico-politica? Ecco, esiste un organismo che si chiama “Unione interparlamentare” (http://www.camera.it/683?conoscerelacamera=66). Ha 159 membri effettivi e quattro associati, è una sorta di “Onu dei parlamenti”. Serve a “coordinare” i parlamenti, ad “appoggiare la nazioni unite”, cose così. E' stata presieduta trent'anni fa da Giulio Andreotti, il che vi dà l'idea del livello. A termini di statuto, dovrebbe permettere l'adesione solo agli stati sovrani, ma, guarda un po', fra i suoi membri non manca la “Palestina” e anche parlamenti decisamente fantomatici come quelli dell'Arabia Saudita, che è un regime assolutista puro, dove le leggi le fa il re consultandosi coi parenti, o l'Afghanistan. E vabbe', il Parlamento è comunque un'istituzione nostra, il luogo della nostra libertà. Sappiate dunque che molto meritoriamente l'Unione Interparlamentare ha convocato una conferenza sui diritti umani. Meritorio anche questo. Anche l'idea dei diritti umani è un'invenzione nostra, la proclamazione della Déclaration des Droits de l'Homme et du Citoyen del 1789 è uno dei vertici della nostra storia politica, ma le sue radici risalgono molto indietro, fino alla Torah ebraica e all'Atene di Socrate.
Bene, sapete chi è stato invitato a prendere parte a questa nobile conferenza? Naturalmente l'Arabia Saudita, la Palestina, l'Afghanistan, Cuba, quei posti in cui i diritti umani sono una barzelletta o una tragedia, ma non certo una realtà. E però sono soci della baracca, il problema è lo stesso dell'Onu, se la maggior parte degli stati sono dittature islamiche o neo o post comuniste, la loro assemblea non può essere granché meglio, anzi. Ma ci sono degli ospiti, e uno particolarmente interessante. L'Unione interparlamentare ha invitato a partecipare alla conferenza sui diritti umani... Hamas (http://www.jpost.com/DiplomacyAndPolitics/Article.aspx?id=253872). Sì, la stessa Hamas che rapisce ragazzi come Shalit oltre i suoi confini per farne ostaggi, che bombarda i civili oltre frontiera , che ammazza e tortura tutti i nemici e i concorrenti, che non vuole fare giustizia dell'assassinio di un suo alleato come Arrigoni, se n'è accorto perfino il Manifesto, che proprio ieri ha fatto o lasciato accoltellare un attivista arabo dei diritti civili che le dava fastidio (http://www.contropiano.org/it/esteri/item/6158-gaza-accoltellato-esponente-di-una-ong-palestinese), in maniera analoga a quel che era successo ad Arrigoni. Israele a quanto pare lascerà l'unione, ma non si è sentita nessuna mossa come questa da parte del padre di tutti i parlamenti, quello inglese, né da alcun altro parlamento occidentale, compreso il nostro. Lasciano fare, sono rassegnati o complici.
Ecco, il parlamento, i diritti umani, la libertà, la democrazia, l'uguaglianza dei generi sono il. Nostro patrimonio, la nostra eredità etico-politica. Una irresistibile repulsione gravitazionale ce li sta sottraendo, ne sta facendo una caricatura islamo-comunista. Gli stupidi dissipano sempre la loro eredità