Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Una Giornata europea in memoria dei Giusti la proposta di Gabriele Nissim
Testata: La Repubblica Data: 17 gennaio 2012 Pagina: 55 Autore: Redazione di Repubblica Titolo: «Al parlamento europeo per una giornata dei Giusti»
Riportiamo da REPUBBLICA di oggi, 17/01/2012, a pag. 55, la breve dal titolo "Al parlamento europeo per una giornata dei Giusti". Ottima intenzione, andrà però seguita, affinche non faccia la fine della Giornata della Memoria del 27 gennaio, che si è trasformata (spesso, nei dibattiti) in una canea contro Israele.
Gabriele Nissim
La "Giornata europea in memoria dei Giusti". E' stata presentata ufficialmente ieri al Parlamento Europeo di Strasburgo la dichiarazione a sostegno dell'istituzione di una Giornata europea in memoria dei Giusti, il 6 marzo, per commemorare coloro che si sono opposti — e ancor oggi si oppongono — «con coraggio e responsabilità» ai crimini contro l'umanità e ai totalitarismi. La data è stata scelta in omaggio a Moshe Bejski, presidente della commissione dei Giusti di Yad Vashem, l'ente nazionale israeliano per la Memoria della Shoah, scomparso il 6 marzo 2007. L'iniziativa appoggia l'appello lanciato dall'associazione onlus Gariwo— La foresta dei Giusti e ha già raccolto il sostegno di numerosi parlamentari europei trai quali i5 firmatari della Dichiarazione: GabrieleAlbertini, Lena Kolarska — Bobinska, Ioan Mircea Pascu, Niccolò Rinaldi e David-Maria Sassoli. «E' di fondamentale importanza per il futuro dell'Europa» ha detto Gabriele Nissim, presidente di Gariwo «preservare la memoria del bene».
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