Anche se le motivazioni del boicottaggio hanno una crudele spiegazione, come giustamente evidenziate, mi ha lasciata sgomenta la notizia da Voi riportata su questa pellicola, davvero bellissima, come il romanzo dal quale è tratta, che ho in lettura.
Ho visto La chiave di Sarah ieri sera; ne sono uscita commossa e, per così dire, rinfrancata. Nonostante l'orrore, la viltà, la morte, la Vita finisce per vincere, pure a prezzo di tremendi sacrifici. Avevo letto, nei giorni scorsi, giudizi freddini e precostituiti, ma non avrei immaginato le "uscite" su you tube. Purtroppo poi si tirano sempre in ballo la Naqba e... i poveri Palestinesi; questi ultimi, immagino, da parte dei pacivendoli, eterni  odiatori di Israele, di questo Paese criminale, paragonabile alla Germania nazista, da buttare nella spazzatura senza misericordia.
I bravi pacifisti, sempre contro tutte le guerre (però solo quelle combattute dall'Occidente per la sua libertà) ,che vogliono far la morale agli altri, che giudicano col ditino alzato e che, ne son certa, agli Ebrei rastrellati non avrebbero dato neppure un goccio d'acqua.

  Mara Marantonio (Bologna)