mercoledi` 17 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






Ma alle COOP avranno il senso dello humour ? 15/01/2012

In merito alla propaganda contro Israele da parte delle COOP, pubblichiamo una mail inviata al direttore di 'Consumatori Coop' da parte di una nostra lettrice:

 Gentile Redazione,

Ho inviato oggi questa e-mail di "sostegno" al direttore dei Consumatori Coop, Dario Guidi:

Egregio Direttore,

Nella sua lettera in risposta alle critiche sull'articolo di Giuseppe Ortolano ("In Palestina sulle tracce di Gesù") lei scrive:

«Siamo convinti che, oggi come ieri, occorra fare di tutto per trovare elementi di dialogo e di comprensione reciproca, anziché ulteriori spunti di scontro e polemica. Già constatare che in questo il nostro articolo non ha funzionato è per noi una sconfitta.»

La ringrazio infinitamente del suo instancabile impegno a portare israeliani e arabi palestinesi sulla retta via della reciproca comprensione e del dialogo. Ma non si assumi tutta la responsabilità del fallimento, dichiarandosi sconfitto, e - meglio ancora di simili articoli - perseguiti nel sperare e nel pregare.

Noi cristiani non dobbiamo stancarci di far loro da lume con la nostra saggezza, di essere loro una guida esemplare, di mostrare nei loro confronti una pazienza infinita.

Soprattutto con gli ebrei, si sà, che oggi con il loro modo di vivere, in Terra Santa sono solo d'ingombro (orrendi muraglioni di cemento, asettico bianco dei casermoni, militari, check point). Ma non disperi: non appena saranno pronti a seguire i vostri consigli, saranno i muri abbattutti, i check point dissolti e le frontiere aperte; assisteremo così al loro autodissolvimento, lasciando spazio a profumi e a colori che rendono in parte (palestinese) già oggi la Terra Santa tanto suggestiva e affascinante.

Sperando che vorrà accettare il mio benevole sostegno, porgo i miei più distinti saluti.

Wanda Sartori

Ma alle Coop, avranno il sense of humour ? Il suo, in ogni caso, è sottile e micidiale, complimenti,
IC redazione


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT