Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Buongiorno, ho letto questa agenzia che vi allego, che ne pensate ?
Napoli, 20 dic. - (Adnkronos) - «Questa amministrazione tratterà la Palestina e la sua rappresentanza in Italia come fosse uno Stato». Lo ha dichiarato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, in occasione della riunione monotematica del Consiglio comunale di Napoli in occasione della giornata di solidarietà al popolo palestinese, alla presenza dell'ambasciatore palestinese in Italia, Sabri Ateyeh.
De Magistris ha rivendicato «la tradizione che il nostro Paese vanta in solidarietà del popolo palestinese», ricordando «il Presidente della Repubblica che più di tutti sostenne un popolo martoriato da continui massacri in tutta la sua drammatica diaspora, Sandro Pertini».
Il sindaco di Napoli si è detto convinto che «se la scelta di decretare la nascita di uno stato palestinese toccasse ai popoli del mondo, e non ai governi del mondo, la Palestina oggi sarebbe già uno stato», sostenendo che «è maturo il tempo perché il male venga bandito da una parte e dall'altra. È maturo il tempo perché il popolo palestinese viva prospero in uno stato confinante con uno stato altrettanto prospero, Israele. Auspico il giorno in cui palestinesi e israeliani non facciano più notizia, quasi come lussemburghesi e belgi. Le primavere sparse nel mondo chiedono questo».
Il sindaco di Napoli si riconferma per quello che già conoscevamo del suo pensiero, largamente illustrato durante la campagna elettorale. I napoletani l'hanno votato e adesso obbligano tutti a goderselo. Le uniche parole che condividiamo di questa agenzia sono le ultime tre righe, che però vengono contraddette da tutto il resto. De Magistris sta dalla parte di chi vuole la distruzione di israele, poi, ipocritamente, fa finta di niente e auspica bla bla... IC redazione