Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Buongiorno, mi chiamo Gianluca e sono di Bari. Sono un vostro fedele lettore in quanto ritengo correttissimo il modo di lavorare e lodevole il vostro impegno pro-Israele inviandoci notizie che da radio e Tv non avremmo mai ricevuto. vi scrivo però per farvi un piccolo appunto; leggendo l'articolo di Piera Prister sul candidato repubbliano alla Casa Bianca mi sembra di capire che per vincere le elezioni negli USA bisognerebbe essere laici o meglio non credenti. Non mi sembra corretto dire che è fuori dal tempo e dalla storia chi è contrario a convivenze eterosessuali e omosessuali con allegati relativi benefici econmici. Io ho 30 anni, sono un evangelico e voto proprio chi (oltre ad essere filo-israeliano) è anche rispettoso dei valori e dei principi bibblici che nessuno può impedire ad un'altro di osservare.
Cordiali saluti. Gianluca.
Gentile Gianluca, chi sta dalla parte della modernità non impedisce a nessuno di pensarla diversamente. Sono semmai coloro che la pensano come Gingrich a stabilire una uniformità di comportamenti che va contro le stesse basi di una società libera e democratica. Non basta essere pro Israele, che, tra l'altro, è un paese che ha realizzato una società che è l'esatto contrario di quella che si prefigura Gingrich. Si possono condividere le sue idee in fatto di politica estera, ma se vuole diventare Presidente degli Stati Uniti, deve sapere fin da ora che il voto di un numero enorme di repubblicani non l'avrà, e di conseguenza la vittoria di Obama è certa fin da ora. IC apprezza il sostegno degli evangelici a Israele, ma non ritiene che debbano essere i canoni religiosi a stabilire le regole del vivere civile. Cordialmente, IC redazione