Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Gentile redazione, vorrei sapere se esiste una traduzione in italiano del libro ‘Fabricating Israeli History’ dell’illustre storico Efraim Karsh, e se esiste in Italia una traduzione degli articoli di Karsh sul ‘Middle East Quarterly’. Mi interessa Karsh perché Ho letto che questi è il più serio e documentato critico delle tesi di Benny Morris; Morris nel suo libro ‘Esilio’ riporta dichiarazioni volte al trasferimento compensato di arabi da parte di Herzl, Zangwill, Sharett e Ben Gurion. Morris ha reagito alle contestazioni di Efraim Karsh, ammettendo di aver riportato, in alcuni casi, le citazioni di Ben Gurion in maniera non adeguata. Vi scrivo ciò perché Gradirei anche una Vostra personale opinione sia su Karsh sia Benny Morris: quale dei due esperti è il massimo conoscitore delle radici del conflitto arabo-israeliano, Morris o Karsh? Grazie. Cordialmente, Rossella
Entrambi. Karsh non è mai stato tradotto in italiano (se non andiamo errati), è uno storico israeliano che insegna in Inghilterra, scrive benissimo, IC ne cosiglia sempre la lettura. Beny Morris ha iniziato come 'nuovo storico', ha pubblicato dei testi pieni di strafalcioni, per questo subito tutti tradottiin Italiano da Rizzoli. E' poi successo che 10 anni fa è saltato in aria, distrutto da una bomba palestinese, il bar dove tutte le mattine faceva colazione. quel giorno era in ritardo di qualche minuto e questo gli ha salvato la vita da un lato e aperto la mente dall'altro. Chi scrive l'ha incontrato qualche giorno dopo, scoprendo forse tra i primi giornalisti che lo intervistavano, il Morris nuova versione. Con stupore, perchè aveva un appuntamento con lui per capire dove nasceva nei 'nuovi storici' l'avversione verso la verità storica di Israele ! Ha poi riconosciuto gli errori commessi, diciamo che ha fatto una sincera autocritica e su molte aspetti ha cambiato opinione. Oggi è uno storico molto affidabile, per questo non viene quasi più recensito, la sinistra lo odia, i suoi libri non vengono più citati. Li legga entrambi. IC redazione