Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Cara Informazione Corretta, prego di pubblicare su questo scandalo. Saluti cordiali Karl Pfeiffer, Vienna
Il sindaco in carica di Budapest nominando György Dörner direttore teatrale ha di fatto fondato con soldi pubblici il primo teatro neonazista della Repubblica d'Ungheria. Questa è una vergogna. Protestiamo categoricamente contro tale decisione.
Firma qui http://www.aznemlehet.net/p/peticio-petition.html
Proteste e costernazione nel mondo della cultura ungherese per la decisione del sindaco di Budapest di nominare direttore di un teatro della capitale un attore noto per le sue idee neonaziste, ed sovrintendente uno scrittore che è presidente
del partito neonazista Miep. L'attore Gyoergy Doerner e il leader
del partito Istvan Csurka, autore teatrale durante il comunismo, secondo un loro comunicato, intendono realizzare un cartellone per il pubblico estremista nazionalista. L'Associazione dei teatri ungheresi ed altre organizzazioni civiche hanno protestato. Il direttore precedente
del teatro Nuovo ha presentato un programma che ha ottenuto il consenso nella giuria di professione, ma il sindaco, facendo prevalere le sue prerogative, ha trascurato le considerazioni sulla professionalità, ed ha nominato direttore un neonazista, apertamente antisemita e xenofobo. Il sindaco Istvan Tarlos, eletto l'anno scorso con i voti
del partito al governo Fidesz, oggi ha respinto categoricamente le critiche, confermando la sua scelta. È la prima
volta che neonazisti ottengono la direzione di un ente pubblico in Ungheria.