domenica 29 giugno 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
28.10.2011 Ecco come si svilupperà la censura in Tunisia
contro l'opposizione, anche quando vince

Testata: La Stampa
Data: 28 ottobre 2011
Pagina: 19
Autore: Redazione della Stampa
Titolo: «Tunisia, lista annullata. Scontri a Sidi Bouziz»

Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 28/10/2011, a pag. 19, l'articolo dal titolo " Tunisia, lista annullata. Scontri a Sidi Bouziz ".


Rachid Gannouchi, leader del partito islamista Ennahda

Notte di guerriglia a Sidi Bouzid, in Tunisia, dopo la cancellazione dei risultati del partito Petition Populaire in sei circoscrizioni, per irregolarità. I sostenitori del Pp (formazione laica fondata dal tycoon della tv Hechmi Haadmi) hanno assaltato il municipio della cittadina dove era cominciata la primavera tunisina e sono stati respinti dalla polizia con il lancio di candelotti lacrimogeni. I giovani hanno poi attaccato la sede di Ennahdha, il partito islamico moderato che alle elezioni di domenica ha ottenuto il 41,47% dei voti e 90 seggi sui 217.

A Sidi Bouzid il Pp aveva vinto nettamente le elezioni, con 48.022 voti e tre seggi, mentre Ennahdha aveva ottenuto 19.698 voti e 2 seggi. Secondo Ministero dell’Interno, circa duemila persone, in maggioranza giovani, hanno in principio manifestato in modo pacifico, per stigmatizzare le parole del segretario generale e numero due di Ennahdha, Hammadi Djebali, che, in una intervista televisiva aveva etichettato come «ignoranti» coloro che avevano dato il loro voto alle liste del partito di Hechmi Hadmi. Poi è partito l’assalto della sede, dopo l’arrivo della notizia della cancellazione delle liste di Pp in sei circoscrizioni.

Per inviare la propria opinione alla Stampa, cliccare sull'e-mail sottostante


lettere@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT